Corigliano-Rossano: Un cittadino stanco |
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Stare senza acqua significa non lavarsi, non cucinare, non pulire casa, non poter usare bagni, ecc. ecc |
lunedì 18 maggio 2020 09:06 |
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Stare senza acqua significa non lavarsi, non cucinare, non pulire casa, non poter usare bagni, ecc. ecc. E’ pur vero che un guasto tecnico può determinare la carenza di un bene così prezioso, ma ora è diventata ROUTINE. Ciò che sconvolge è che nessuno ci avvisa. Nessuno di questa “NUOVA” amministrazione si adopera affinché i cittadini possano sapere a chi rivolgersi, chi chiamare per avere un approvvigionamento suppletivo fornito di personale e mezzi per rendere la nostra vita, già tanto provata dagli ultimi eventi, meno difficile. Essendo oggi domenica, è tutto chiuso e nessuno risponde ai richiami dei residenti. Non esiste nessun numero attivo di emergenza a cui poter chiedere soccorso per lenire i disagi a cui siamo sottoposti. Ho visitato il sito del comune per cercare di avere numeri utili a cui chiedere una fornitura di acqua. Siamo alle solite, se non conosci nessuno, se non hai nessun numero di telefono “amico” sei abbandonato. Infatti, alla mia richiesta a vari conoscenti per ottenere numeri utili alla segnalazione dell’emergenza idrica mi è stato risposto di contattare “il vicino assessore di turno”. Risposta ben poco intelligente perché le situazioni di disagio devono poter essere comunicate UFFICIALMENTE come interruzioni di servizi di prima necessità e non come raccomandazioni all’attenzione di qualcuno. Ogni cittadino ha il diritto di conoscere un numero di emergenza a cui rivolgersi in qualsiasi momento, in qualsiasi giorno, festivo o feriale che sia. Sarebbe molto bello se questa Amministrazione, che nulla fino ad oggi ha cambiato, desse la possibilità a tutti i suoi cittadini di sapere a chi rivolgersi nei momenti di bisogno. Inoltre, un’amministrazione efficiente dovrebbe almeno cercare di trovare soluzioni per tamponare le emergenze... ma è meglio fermarsi qui. Chi ha orecchie per sentire, ascolti, questo non è il mio grido, ma il grido dei cittadini di Corigliano-Rossano. Un libero cittadino.
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Gino Tempestoso
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