Le linee guida della Regione sulla fase 2 a partire da oggi 18 maggio |
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Si tratta dell’ordinanza varata dalla governatrice che segue praticamente in modo pedissequo il Dpcm del premier Conte. |
lunedì 18 maggio 2020 09:04 |
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In vista delle riaperture consentite da oggi, il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha diffuso le linee guida per l’avvio della fase 2 in Calabria. Si tratta dell’ordinanza varata dalla governatrice che segue praticamente in modo pedissequo il Dpcm del premier Conte. Così la governatrice della Calabria si “adegua” alla linea concordata tra Conferenza delle Regioni con il governo e manda (almeno per il momento) in soffitta la polemica scoppiata con l’esecutivo nazionale. Per quanto riguarda la ristorazione, si ricorda che le indicazioni «si applicano per ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, catering. Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato per 14 giorni. In tali attività non possono essere presenti all’interno del locale più clienti di quanti siano i posti a sedere. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni, sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. La consumazione al banco è consentita solo se puo’ essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (questo ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale). La consumazione a buffet non è consentita». L’ordinanza del 17 maggio è composta da due allegati: nel primo allegato si elenca recependo tutte le linee guida delle varie attività; nel secondo contiene le misure di contenimento e soppressione dell’epidemia Covi-19 applicabili nelle strutture di diagnosi e cura che devono erogare le prestazioni previste nell’ordinanza. Entrando nello specifico delle misure adottate dalla nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Jole Santelli emergono i dettagli che entreranno in vigore da oggi 18 maggio 2020. Da lunedì 18 maggio cesseranno di avere effetto tutte le misure limitative della circolazione all’interno del territorio regionale. Dunque sarà più necessario, pertanto, giustificare lo spostamento delle persone fisiche, agli organi di controllo. Resta però il divieto di assembramento in qualsiasi luogo così come il rispetto delle misure di distanziamento, di protezione e igiene. Il modulo di Autocertificazione rimane obbligatorio per gli spostamenti extraregionali consentiti. Indicazioni che potrebbero variare se la se dovesse verificarsi un aggravamento della situazione epidemiologica Regionale. Fino al 2 giugno 2020 sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, da e per la Regione Calabria, salvo che per comprovate esigenze lavorative, ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza. Sino alla stessa data inoltre sono vietati gli spostamenti, nella regione Calabria, da e per l’estero, con mezzi di trasporto pubblici e privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute o negli ulteriori casi individuati con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020; resta in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza. Rimane obbligatoria la prenotazione dei rientri attraverso il portale www.rcovid19.it e seguiti dalla quarantena domiciliare obbligatoria a scopo precauzionale (di 14 giorni). Quarantena che non si applicherà ai rientri consentiti per motivi di salute, di lavoro e per le fattispecie già̀ esentate dalle Ordinanze regionali vigenti. L’ordinanza fa divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Prevede il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e dell’uso delle mascherine o altra protezione a copertura di naso e bocca, in tutti i luoghi chiusi e nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata. Restano esentati dall’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie, i bambini sotto i sei anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ed anche i soggetti che interagiscono con loro. Dal 18 maggio 2020 l’ordinanza consente la riapertura di gran parte delle attività economiche, produttive e sociali presenti in Calabria. Si tratta delle stesse previste del Dpcm del Governo Conte e specificate nell’allegato della presente ordinanza. Dal 20 maggio potranno riaprire gli stabilimenti Balneari e le spiagge. Così come dal 25 maggio potranno riattivarsi le palestre, le piscine, i centri e i circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico. Dal 15 giugno 2020 è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia. Restano, invece, chiusi gli impianti nei comprensori sciistici così come sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Infine gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto restano sospesi fino al 14 giugno 2020.
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COMUNICATO STAMPA
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