Corigliano-Rossano. Antoniotti: “Riaperture, la presidente Santelli aveva ragione“ |
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Non potevano essere 4 tavolini al bar per giunta all’aperto a preoccupare o mettere a repentaglio la sicurezza dei Calabresi, |
mercoledì 13 maggio 2020 15:43 |
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Il premier Giuseppe Conte in teleconferenza con le Regioni ha dato il via libera alle aperture, a partire dal 18 maggio, di ristoranti e bar, servizi alle persone (compresi estetisti e parrucchieri) mentre, per le attività legate alla balneazione, discrezionalità alle regioni. Riapertura per tutti, dunque, dopo il braccio di ferro del governo contro la nostra regione. AVEVA RAGIONE QUINDI , LA SANTELLI. IL GOVERNO VOLEVA PENALIZZARE IL SUD. Non potevano essere 4 tavolini al bar per giunta all’aperto a preoccupare o mettere a repentaglio la sicurezza dei Calabresi, mentre il governo ha taciuto sull’ingresso, nel territorio regionale, degli immigrati durante la pandemia in atto; il governo dimostra di non sapere garantire il diritto di tutela alla salute degli italiani con mascherine a norma e senza speculazioni; al governo è passata inosservata la riapertura a fine aprile dei mercati rionali di Milano e Roma; il governo ha previsto nella fase 2 il legittimo rientro di studenti e famiglie da nord verso la Calabria senza un minimo di regolamentazione, cosa che la Regione invece ha fatto e sta facendo obbligando, coloro che rientrano, ai dovuti controlli sanitari, al tampone, alla comunicazione del rientro al proprio medico e all’isolamento volontario domiciliare. ALLORA BENE HA FATTO LA SANTELLI con apposita ordinanza di consentire le attività con tavoli all’aperto e iniziare a dare ossigeno ai tanti esercenti in forti difficoltà economiche al contrario di UN GOVERNO INCAPACE a far arrivare i finanziamenti promessi e mai arrivati e di abbattere tasse e imposte locali per aiutare le aziende, a cominciare da quella per l’occupazione del suolo pubblico, per l’eventuale ampliamento delle attività all’esterno, per finire alla TARI e all’IMU, oggi sospesi, e non cancellati, causa epidemia. DICE BENE ALLORA LA SANTELLI che le Regioni non si debbano trattare alla stessa maniera. In Calabria, come in Basilicata, o altre zone del Sud, la diffusione del virus non si è presentata così come al nord e quindi non ha senso trattare alcune province del meridione come i focolai del Nord.I presidenti di regione rispondono agli interessi della propria regione (così come ha fatto la Santelli). I provvedimenti adottati dal presidente della regione sono stati fondamentali in questa fase cruciale, per proteggere la popolazione calabrese ed evitare il propagarsi del virus - Provvedimenti forti ma giusti, sacrifici utili in questa battaglia che tutti abbiamo e stiamo affrontando contro il nostro comune nemico, il covid 19. COMPLIMENTI AI CALABRESI che hanno rispettato alla lettera provvedimenti e restrizioni rimanendo a casa, chiudendo le proprie attività ,sacrificando la libertà dei bimbi, sacrificando gli affetti dei propri cari, insomma grossi sacrifici che oggi hanno bisogno di un valido riscontro e aiuto da parte del governo affinché si possa RIPARTIRE senza vanificare il nostro operato.
Giuseppe Antoniotti ex sindaco di Rossano
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COMUNICATO STAMPA
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