English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
MAR 26
NOVEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Corigliano-Rossano. Guardia di Finanza Cosenza: Eseguito sequestro per quasi 1 milione di euro nei confronti di un soggetto affiliato ad una cosca di ‘ndrangheta operante nella Sibaritide.
 lunedì 16 marzo 2020 09:59
Corigliano-Rossano. Guardia di Finanza Cosenza: Eseguito sequestro per quasi 1  milione di euro nei confronti di un soggetto affiliato ad una  cosca di ‘ndrangheta operante nella Sibaritide. I Finanzieri del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cosenza, nell’ambito di indagini
delegate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno dato esecuzione ad un Decreto
di sequestro preventivo, per un importo complessivo di quasi 1 milione di euro, emesso dal
GIP del locale Tribunale, a carico di un appartenente ad una cosca di ‘ndrangheta operante
nel comune di Corigliano Calabro (CS).
Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di
Cosenza, hanno interessato C.M. (classe 1976), soggetto coinvolto nell’operazione di polizia
c.d. “Santa Tecla”, condotta nel 2010 dalla DDA di Catanzaro e successivamente condannato
dalla Corte di Appello di Catanzaro – con sentenza divenuta irrevocabile nel 2015 – alla pena
della reclusione di anni 5 e mesi 4, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso
(art. 416 bis c.p.).
Dagli accertamenti, eseguiti anche mediante l’ausilio di accertamenti bancari e minuziose
ricostruzioni documentali, è risultato che la persona destinataria del provvedimento, nel
periodo 2016-2019, aveva omesso di comunicare agli Organi preposti alcune operazioni di
cessione di fabbricati e ricavi per pignoramenti presso terzi, per un valore complessivo di oltre
973.000,00 euro.
Tale obbligo di comunicazione, disciplinato dalla vigente normativa antimafia, prevede che i
soggetti condannati in via definitiva per associazione a delinquere di stampo mafioso, nonché
i destinatari di una misura di prevenzione personale, sono tenuti a comunicare, per dieci anni
(a decorrere dalla data del decreto e/o sentenza definitiva di condanna) - ed entro 30 giorni dal
fatto - al Nucleo di Polizia economico-finanziaria competente per territorio, tutte le variazioni
nell’entità e composizione del patrimonio, concernenti elementi di valore non inferiore ad €
10.329,14.
Al termine degli accertamenti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i Finanzieri hanno
proceduto al sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, di 17 terreni e 19
fabbricati (ubicati nel Comune di Corigliano-Rossano), 2 automezzi ed i saldi attivi di 2 conti
correnti bancari.
L’odierna attività di servizio si inquadra nel più ampio contesto che vede impegnata la Guardia
di Finanza nella lotta alla criminalità organizzata, con particolare riferimento ai beni accumulati
ed acquisiti mediante lo svolgimento di attività illecite, che costituiscono un grave nocumento
allo sviluppo del tessuto economico e produttivo legale.
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#Guardia di finanza #sequestro
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone