Corigliano-Rossano: L’ex sindaco Antoniotti “Noi del sud: i nostri sacrifici al rispetto delle regole rischiano di essere vanificati“
“Ma si rende conto il governo che in Calabria la nostra sanità non può sostenere un’emergenza come quella della Lombardia.?“
domenica 15 marzo 2020 16:23
Ma mi chiedo come sia possibile?…. Le regole per chi valgono ?… Bloccano gli aerei , chiudono tutte le attività commerciali , le scuole , le Università e si consente ancora la partenza con i PROPRI MEZZI o con i TRENI stracarichi di gente che provengono da zone con la massima virulenza e contagiosità ?…. Ognuno di noi responsabilmente sta attuando alla lettera regole e ordinanze emanate tutti i giorni; per chi esce in auto per problemi di lavoro o per commissioni urgenti dobbiamo munirci di autocertificazione altrimenti siamo a rischio multa e denuncia penale , rimaniamo chiusi in casa e poi si consuma sotto gli occhi del governo questo scempio ?…. Ma si rende conto il GOVERNO che in Calabria la nostra sanità non può sostenere un’emergenza come quella della Lombardia. Siamo preoccupati e bisogna preservare la nostra terra da chi non ha ben compreso la gravità del rientro senza controllo. Ritornare dal Nord in modo incontrollato mette in pericolo la nostra terra e all’aumento esponenziale del CONTAGIO anche da noi. È evidente che una SANITÀ come quella calabrese, vessata da anni da tagli selvaggi, senza ospedali, senza posti letto senza attrezzature non è in grado di reggere una situazione di totale emergenza. E allora visto che il governo non adotta nessun provvedimento in merito mi rivolgo ai SINDACI CALABRESI, emanate apposite ORDINANZE e bloccate treni e auto che indisturbati viaggiano di notte verso la Calabria.
Giuseppe Antoniotti – già sindaco ex città di Rossano