Corigliano-Rossano: Con l’accusa di atti persecutori, minacce e offese due persone sono finite ai domiciliari |
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Arresti domiciliati per atti persecutori per un 40enne e misura cautelare di avvicinamento e contatto per un 22enne. |
giovedì 27 febbraio 2020 16:40 |
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Gli uomini della volante del commissariato di polizia di Corigliano-Rossano hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di S.F., 40 anni, di Corigliano-Rossano, emessa dal tribunale di Castrovillari su richiesta di quella Procura della Repubblica. L’uomo aveva intrattenuto una relazione sentimentale durata quattro anni con una ragazza del luogo interrotto nel febbraio del 2019. A novembre del 2019 la ragazza aveva presentato querela nei confronti dell’ex compagno che, non accettando la fine della relazione, reiterava continui comportamenti minatori e violenti nei suoi confronti. L’attività d’indagine della polizia ha permesso di accertare la condotta ossessiva e maniacale di S.F. nei confronti della ragazza, fino a ingenerare grave timore per la propria incolumità portandola a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita quotidiane.
Un’altra esecuzione di ordinanza di misura cautelare è stata effettuata nei confronti di N.G.M., di anni 22, emessa dal tribunale di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica. Provvedimento di divieto di avvicinamento e contatto con la persona offesa che trae origine da uno spaccato di vita sociale particolarmente dequalificante, dove un familiare convivente del 22enne si è visto costretto a denunciarlo a causa di continui atteggiamenti violenti e minacciosi, tenuti allo scopo di potersi procurare i soldi necessari all’acquisto di sostanze stupefacenti. La condotta tenuta nel tempo ha ingenerato nella vittima fondati timori, non solo per la propria incolumità ma anche per quella di altro membro della famiglia COABitante.
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COMUNICATO STAMPA
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