Dolcetto senza scherzetto…. |
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martedì 30 ottobre 2018 11:14 |
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Dietro la diffusione del fenomeno “Halloween” c’è un grande problema di fondo, l’incapacità di dare una risposta sulla morte. maschere di streghe, zombie e vampiri, invadono le nostre strade e i locali frequentati dai giovani. Che per i bambini sia un gioco innocente (dolcetto o scherzetto) ci può stare, forse. Il vero problema è capire invece degli adulti che siano complici di questo gioco. Non hanno mai incrociato, quegli adulti, la morte di una persona cara, per sorridere di osse e bara come si riderebbe della maschera di Pulcinella? Non è l’uso del soprannaturale a infastidirmi, se si trattasse solo dei cartoni a forma di fantasma o streghe. È l’amore per la violenza come intrattenimento, che include la violenza soprannaturale ma anche molta violenza naturale che non è un aspetto tradizionale di questa ricorrenza, in questa notte si consumano aberranti fatti di cronaca nera. E mentre abbiamo tolto il bambino Gesù dalle scuole e il canto di Tu scendi dalle stelle, dalle manifestazioni natalizie, spiriti e zucche invadono i plessi scolastici di ogni ordine e grado. Quando si tratta di portare un bambino al capezzale di un parente, in fin di vita, diventa un tabù o peggio ancora portarlo ad un funerale o al cimitero. Il mistero della morte non lo presentiamo ai piccoli, forse per paura delle loro domande e della nostra incapacità di rispondere. Gli diamo per buono quello di halloween, con i suoi lati oscuri. Sarebbe meglio portare i nostri bambini alla Messa di tutti i Santi e a “salutare”, al cimitero, una persona che non c’è più. Forse, la morte, quella vera, non farà così paura come immaginiamo. Buona festa dei Santi….Holyween
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Francesco Caputo
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