Dove è finito il “lavoriamo insieme per il bene della nuova Città“?! Leggiamo solo lamentele per l’attuale situazione da parte di chi ha presentato questa fusione come l’unico trampolino di lancio per lo sviluppo sociale, culturale, ecomico e politico per questo territorio. Disservizi ovunque, dalla Gestione dei rifiuti ai depuratori, dall’idrico all’ufficio anagrafe. Territori che rischiano di rimanere senza uffici di prossimità, dipendenti comunali che litigano per questioni di becera appartenenza territoriale. La domanda sorge spontanea “Cosa vi aspettavate da una fusione senza contenuti?“ Ora c’è la corsa al capro espriatorio, il Commissario! È colpa del Commissario se accorpa gli uffici in una delle 2 Comunità? NO! Lo dice la legge ed il buon senso amministrativo. È colpa del Commisario se la rete idrica è un colabrodo? NO! È colpa del Commissario se abbiamo più di 100.000. 000 € di debito comunale? NO! È colpa del Commissario se abbiamo contratti per la gestione dei servizi differenti e opposti tra le 2 Comunità? NO! È colpa del Commissario se invece di un documento programmatico ed un semplice timbro comunale abbiamo lasciato solo problemi?! NO! La colpa è solo di chi ha preferito la fretta ai contenuti, di chi ha preferito gli interessi della classe imprenditoriale degli anni ’80 e’ 90 che conosciamo molto bene. La colpa è di chi non ha avuto il coraggio di opporsi ad un disastro annunciato da 4 ragazzi prima del 22 ottobre 2017. Ora invece di sputare veleno nella speranza di trovare qualche voto troviamo delle soluzioni, con gli attacchi sterili avete scocciato.