Incontro “Fiori d’arancio“, ribadita la volontà alla realizzazione della città unica |
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giovedì 13 settembre 2018 19:29 |
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Si è tenuta, nella nuova sede di Corigliano Scalo, un’assemblea dell’Associazione “Fiori d’Arancio” che è servita a fare il punto della situazione, dopo più di un anno di attività, e rimarcare la volontà di proseguire il cammino per la costruzione della Città di Corigliano Rossano. L’incontro, che ha fatto registrare una partecipazione numerosa ed entusiasta, è stata aperta dal presidente onorario Mariolina Garasto e dal presidente Gino Promenzio. Sono seguiti numerosi interventi che hanno evidenziato con orgoglio il contributo decisivo dato dall’associazione per la vittoria del SI alla fusione al referendum del 22 ottobre 2017. Sono state ripercorse le tappe di questo anno di lavoro che ha visto i “fiorellini” protagonisti, sia per il contributo di idee date per la costruzione della Città, sia per la fiera difesa del territorio dagli attacchi che sono provenuti e provengono da diverse direzioni. In particolare, è stata ricordata la ferma opposizione all’approvazione del PSA, in pratica il piano regolatore del territorio che associa cinque comuni del territorio, che è servita a respingere il tentativo dei “soliti noti” di far passare di soppiatto uno strumento che nulla aveva a che vedere col futuro della nuova Città e che avrebbe determinato la cementificazione del territorio, utile solo ad affaristi e palazzinari. Ed è stata ricordata la battaglia, tuttora in corso, per fermare, assieme al sindacato e all’associazione “Basta Vittime sulla 106”, il tentativo di bloccare l’avvio dei lavori della SS106 che, finalmente, congiungerà il nostro territorio al resto dell’Italia con una strada a quattro corsie. Non permetteremo a nessuno, ha detto Gino Promenzio, di scippare alla Sibaritide un’opera che i cittadini di questa parte della Calabria aspettano da decenni. La nostra è un’organizzazione genuinamente popolare, ha detto ancora il presidente dei “Fiori d’Arancio”, ebbene, organizzeremo una vera e propria “lotta di popolo” se questi tentativi di rigettare il nostro territorio, la nostra Città, nell’isolamento dovessero continuare. Quando siamo andati a bussare alle porte chiedendo un voto per il SI, ha continuato Promenzio, abbiamo fatto affiorare alla mente dei cittadini un sogno. Il sogno di una nuova Città moderna, operosa, trasparente, solidale: una città a misura di bambino. Una Città nella quale i nostri giovani possano costruirsi una vita e realizzarsi come persone, come professionisti e come cittadini. Oggi che la città è ormai una realtà non possiamo abbandonare il campo, ma dobbiamo intensificare la nostra presenza, il nostro lavoro affinchè la promessa di quel sogno non si vanifichi. Se oggi siamo più di quando siamo partiti significa che siamo nel giusto, significa che quel sogno si alimenta di giorno in giorno. Forza allora! Torniamo nelle strade, nelle piazze, nelle contrade e facciamo vedere che noi ci siamo e siamo ancora più numerosi: che quel sogno è tuttora vivo ed è alla nostra portata! Grazie a tutti, ha concluso Promenzio, per questa testimonianza di attaccamento all’idea e per il vostro entusiasmo. L’assemblea si è sciolta, infine, con la decisione di organizzare il 29 di settembre una festa per inaugurare ufficialmente la nuova sede delle associazioni “Fiori d’Arancio” e “Idea Futuro”.
Associazione Fiori d’Arancio
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COMUNICATO STAMPA
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