Welfare, rinnovato impegno di Corigliano Rossano |
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sabato 19 maggio 2018 11:47 |
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Prevenire e rimuovere le cause di ordine psicologico, culturale, ambientale e sociale che possono provocare situazioni di bisogno o fenomeni di emarginazione negli ambienti di vita, di studio, di lavoro. Garantire il diritto delle persone a non essere sradicate dalla propria famiglia e dalla comunità di appartenenza. Assicurare la fruibilità delle strutture dei servizi e delle prestazioni sociali secondo modalità che garantiscano la libertà e la dignità Personale, realizzino l’uguaglianza di trattamento ed il rispetto della specificità delle esigenze. Sostenere le persone socialmente disadattate o affette da minor azioni psicofisiche e sensoriali, favorendone l’inserimento o il reinserimento nel normale ambiente familiare, sociale, scolastico e lavorativo. Sostenere la famiglia, proteggere la maternità, tutelare l’infanzia e di soggetti in età evolutiva, con particolare riguardo alle persone a rischio di emarginazione, prive di tutela o in situazioni familiari non adeguate. Agire a tutela delle persone non autosufficienti prive di famiglia o la cui famiglia sia inidonea o impossibilitata a provvedere nei loro confronti. Promuovere e attuare gli interventi a favore degli anziani, finalizzati al mantenimento, inserimento o reinserimento nel proprio ambiente di vita. Sviluppare il massimo dell’autonomia e dell’autosufficienza delle persone, anche attraverso il coordinamento e l’integrazione dei servizi socio-assistenziali con quelli sanitari e del sistema scolastico e formativo, in collaborazione anche con i soggetti privati e le organizzazioni di solidarietà locali. Promuovere le reti di solidarietà sociale nel territorio.
Sono, questi, gli obiettivi del REGOLAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE CORIGLIANO ROSSANO che il commissario prefettizio, il prefetto Domenico BAGNATO ha adottato con i poteri del consiglio comunale.
Si tratta del primo regolamento in assoluto adottato dal comune unico. Il regolamento è stato approntato da Tina DE ROSIS, responsabile del settore diritti sociali, istruzione e cultura della sede territoriale di CORIGLIANO. Successivamente verranno regolamenti anche altri ambi.
Minori, adulti, anziani, non autosufficienti e disabili saranno i destinatari di interventi e prestazioni previsti dal regolamento. I servizi verranno erogati grazie alla collaborazione tra enti locali e loro associazioni e con cooperative sociali, istituzioni pubbliche e private, organizzazioni di volontariato, cittadini impegnati nel servizio civile, associazioni socio-culturali.
Verrà definito il Progetto Personalizzato di Intervento PPI che sarà sottoscritto dall’utente o da un famigliare. Nel PPI saranno pianificati gli interventi fino ad un massimo di dodici mesi. Si valuterà il livello di gravità, di adeguatezza ambientale, i risultati attesi, le prestazioni da erogare in rapporto al bisogno da condividersi con l’assistito o con i suoi familiari, i tempi di verifica. L’effettiva attuazione e l’adeguatezza del progetto verranno verificati periodicamente dal responsabile del progetto che è l’assistente sociale individuata dal responsabile dei del Settore Diritti Sociali comunale. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195).
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COMUNICATO STAMPA
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