Il Natale che avremmo voluto |
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sabato 9 dicembre 2017 12:53 |
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Era il lontano marzo del 2017 e protocollavamo per tempo ( Natale del resto arriva sempre a Dicembre) il programma del Natale con la Pro Loco, diverse sarebbero state le associazioni coinvolte ma certo avremmo avuto un Natale bellissimo. Il villaggio di babbo Natale, le luminarie sonore, la musica in filodiffusione su tutto il corso, il calendario dell’avvento, la pista di pattinaggio, i mercatini, gli artisti di strada e tanto altro. Non ci ha mai risposto nessuno Un’altra associazione la Sibarys Magna Grecia ci contatta già a settembre per collaborare ai mercatini di Natale, diamo la nostra disponibilità nell’organizzazione di alcune serate. Questo fino al 20 novembre circa, quando non si sa per quale recondito motivo salta tutto, un lavoro immane buttato all’aria. Al 29 Novembre tutte le associazioni vengono convocate per organizzare il Natale ( come se fosse possibile in cosi poco tempo) ci viene chiesto di metterci insieme e organizzare, viene fatto notare che i tempi e i costi non ci permettono di fare grandi cose, ci viene promesso e viene messo agli atti che il comune darà un contributo di 3000 euri, la disponibilità di piazza salotto, un palco, l albero e l’illuminazione della piazza,( a parole andiamo forte), mossi dall’amore per questa città in diversi ci rendiamo disponibili, compreso la sibarys anche se ancora scottata dalla precedente esperienza. Riusciamo a fare i miracoli, è tutto pronto, portiamo il nostro calendario degli eventi, richiediamo se le promesse fatte verranno rispettate, e viene assicurato che è tutto ok. È il sette dicembre ( la gara delle luminarie dicono sia andata deserta) piazza salotto è più buia che mai, se non fosse per l’ammirevole iniziativa di privati, siamo pronti a far saltare tutto, un sacco di eventi e ospiti previsti saltano,gli assessori vari giocano a patata bollente ma nessuno ci dice cosa intendono fare. Sono le 20 del 7 dicembre un palo compare sulla piazza, forse ci siamo, le nostre speranze si riaccendono, ma la dura realtà è sotto gli occhi di tutti voi. Hanno giocato con noi, hanno giocato con voi, mai come adesso questa città è in agonia,umiliata,derisa, in ginocchio e questi ancora giocano a fare gli amministratori, senza vergogna, a tentoni, mettendo le pezze, a braccio, il regno dell’improvvisazione. La Pro loco in altre città è il braccio operativo del settore turismo, ha una sede appropriata , ha una sua voce nel bilancio, è rispettata. Ci siamo sempre stati e mai come in questi ultimi anni il nostro operato è stato apprezzato e riconosciuto da tutti i cittadini coriglianesi, e il vostro ringraziamento è questo? Ci chiedete collaborazione e ve la diamo, ma voi cosa fate?dove siete? Vivete qui o siete in vacanza? Possibile che non vi rendiate conto del degrado che ha invaso tutta la nostra città? Questa città è moribonda e voi cospargete di sale le SUE ferite, avete finto di non volere questa fusione, salendo sui palchi e decretando di fatto la sconfitta del no, perché fra i tanti si, molti erano contro di voi, contro questo scellerato modo di amministrare la nostra città, e adesso noi per esserci sinceramente esposti ne paghiamo lo scotto. Ho sempre difeso le mie idee e sempre lo farò, amo la mia città, e chi mi conosce lo sa, non smetterò di sognare una città migliore, avevo un sogno bellissimo su questo Natale a Corigliano , e magari un giorno si avverera’.
FRANCA GRILLO PRESIDENTE DELLA PRO LOCO CITTÀ DI CORIGLIANO CALABRO
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COMUNICATO STAMPA
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