L’IC Leonetti ottiene l’European Quality Label per l’innovazione pedagofica, integrazione curriculare e comunicazione e scambio
venerdì 3 novembre 2017 20:13
Importante riconoscimento per l’IC Leonetti diretto dalla dirigente scolastica Susanna Capalbo. Nell’ambito del programma “E - twinning” il gruppo di lavoro coordinato dalle docenti Ada Fera e Amalia Palma, dopo aver ottenuto il “Quality - Label”, certificato di qualità nazionale, ha ricevuto dall’Agenzia Europea Etwinning, l’ “European Quality Label”. Il certificato di qualità Europeo è un secondo riconoscimento di successo che valorizza ancora di più l’esperienza di collaborazione didattica a distanza tra scuole europee che abbiano conseguito risultati qualitativamente significativi nei seguenti ambiti: innovazione pedagogica, integrazione curriculare, comunicazione e scambio, collaborazione tra scuole partner, uso della tecnologia. Il progetto etwinning dal titolo “LET ME INTRODUCE MY CITY” ha visto l’impegno di diverse scuole europee e tra queste anche l’IC Leonetti con le classi 1B, 2A e 2B della Scuola Secondaria di I grado, è stato premiato per l’idea, molto originale, e per aver contribuito allo sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica promuovendo l’uso consapevole e responsabile del web, incentivando lo sviluppo del pensiero critico e la creatività. Il progetto sarà inserito in un’area speciale del portale europeo all’indirizzo www.etwinning.net e potrà servire da buona pratica per altre scuole europee. Soddisfatta la ds Capalbo da sempre attenta alla qualità dell’offerta formativa e pedagogica della scuola «il riconoscimento ratifica un valore aggiunto alla professione dei docenti coinvolti, dimostrando il particolare impegno nel trasmettere e favorire tra i ragazzi la dimensione europea dell’educazione. Ricordiamo infatti che lavorare in Etwinning per una scuola vuol dire mettere a sistema le competenze legate al riconoscimento delle radici comuni del nostro continente. Radici che oggi più che mai assumono le lettere maiuscole di parole come dialogo, condivisione, apertura e tolleranza verso i popoli. Scenari che fanno ben presupporre l’incontro della possibile e positiva contaminazione tra le specificità delle singole culture. Scuola Etwinning quindi, come scuola dell’inclusione e integrazione interculturale nella convinzione che solo i cittadini educati da subito verso l’incontro con la diversità possono costituire l’antefatto di una società plurale e libera».
			COMUNICATO STAMPA
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