Asd Corigliano Calabro su ricorso respinto dal Coni |
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domenica 10 settembre 2017 07:56 |
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La Asd Corigliano Calabro prende atto della decisione del Collegio di garanzia del Coni, in attesa di conoscerne le motivazioni e valutare l’eventuale impugnazione della stessa, ma non può fare a meno di mostrare già adesso la propria delusione.
Delusione dovuta dal fatto che, essendo dichiarato inammissibile il ricorso, il Coni non si è addentrato nella verifica di quanto è accaduto, e lamentato dalla scrivente ASD, in questa spiacevole vicenda sportiva.
Ormai i fatti, per stessa ammissione della Lega e della Luzzese nelle rispettive comparse costitutive nel giudizio tenutosi presso il CONI, sono noti, essendoci stata una palese anomalia nell’applicazione dei regolamenti (...se ancora ne esistono...) che disciplinano le iscrizioni al campionato dilettantistico calabrese.
A suffragio di quanto appena affermato giova riportare fedelmente alcuni passaggi dell’atto costitutivo della LND.
Scrive la Lega, nella propria costituzione, che: “negli ultimi anni...il Comitato ha inteso agevolare la partecipazione delle società al campionato di Eccellenza eliminando quei termini di natura perentoria che precedentemente caratterizzavano le procedure di iscrizione“, “il comitato ha disposto che le società avrebbero dovuto presentare i documenti necessari ai fini dell’iscrizione entro il 13 luglio 2017, ma non solo non ha previsto alcun termine perentorio, ma ha anche formulato espressa riserva di adottare ulteriori determinazioni in seno di consiglio direttivo al fine di agevolare l’iscrizione delle società al campionato “, “ il consiglio direttivo del comitato, riunitosi in data 20 luglio 2017 (quindi dopo la scadenza del termine per le iscrizioni ndr) , ha inteso assecondare le numerose richieste di agevolazione ricevute da parte di società che dovevano iscriversi al campionato di Eccellenza.“; “la decisione del comitato è stato nel senso di ...accordare la possibilità di corrispondere in modo dilazionato i relativi oneri...“consentendo il pagamento con qualsiasi forma o modalità di pagamento “.
Per ciò che concerne la contestata iscrizione della Luzzese la LND, sempre nella propria comparsa costitutiva, riferisce quanto segue : “l’odierna resistente Luzzese non è tra le società che si sono avvalse della possibilità di ricorrere ad un pagamento differito nel tempo, dal momento che, in data 13 luglio 2017, ha consegnato nelle mani della segreteria del comitato assegno BANCARIO, per l’intero importo dovuto“; “il comitato ha portato l’assegno al l’incasso in data 21 luglio 2017 e il relativo controvalore è stato accreditato...con valuta 25 luglio 2017“;
“I rilievi di carattere generale effettuati dalla società ricorrente (asd Corigliano Calabro ndr) sebbene possano essere condivisi nella loro enunciazione astratta, con riferimento all’ammissione ai campionati professionistici, non possono trovare applicazione al caso di specie, che ha ad oggetto un contesto esclusivamente dilettantistico....Le regole disciplinanti l’ammissione delle società calabresi al campionato di Eccellenza...contenevano tratti elasticità isprati da favor partecipationis quali: l’assenza di qualsiasi termine perentorio, la riserva del comitato di concedere agevolazioni atte a consentire alle società aventi diritto la partecipazione al campionato“
“Non si deve dimenticare che i dilettanti, come suggerisce il termine, praticano lo sport per diletto e privarli della possibilità di coltivare la propria passione rappresenta una sconfitta per il mondo dello sport“
Orbene, alla luce di quanto assunto dalla Lega Nazionale Dilettanti ed appema riportato è opportuno fare alcune precisazioni:
in primis occorre specificare come nulla di ostico abbia la Asd Corigliano Calabro avverso la Asd Luzzese calcio 1965 che si è trovata, suo malgrado, controparte in questa vicenda. Le colpe per quanto accaduto non possono essere imputate alla squadra di Luzzi che, come la scrivente, fa i salti mortali per consentire uno svago sociale alla propria comunità e solo per questo merita, comunque, stima ed un forte incoraggiamento per l’imminente inizio del campionato.
Si coglie l’occasione, anzi, per augurare ogni successo sportivo alla squadra Asd Luzzese 1965
Ciò che però lascia letteralmente basiti è l’aver appreso che i nostri campionati, in quanto dilettantistici, seguono regolamenti variabili nonostante vengano investiti in ogni compagine sportiva centinaia di migliaia di euro e grazie alle nostre iscrizioni, le nostre multe, vengano sostenute strutture periferiche della LND con tanto di personale.
Ciò che lascia interdetti è l’aver appreso che il TERMINE PER LE ISCRIZIONI ERA STATO PROROGATO da una decisione assunta DAL CONSIGLIO DIRETTIVO della LND Calabria mai conosciuto da alcuno, o meglio conosciuto solo da alcuni, e comunque MAI PUBBLICATO CON COMUNICATO UFFICIALE dal comitato regionale, MAI RESO PUBBLICO IN ALCUN MODO E MAI COMUNICATO IN ALCUNA FORMA ALLE SOCIETA’ INTENZIONATE ALLE ISCRIZIONI (pec, mail, raccomandata).
INOLTRE, E SUL PUNTO RESTA UN VUOTO, NON SI CAPISCE PERCHE’ MAI PUBBLICATO, SE LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO CONSENTISSE IL PAGAMENTO CON ASSEGNI BANCARI cosi come effettuato dalla Luzzese.
TALE DECISIONE, INOLTRE, VENIVA PRESA DAL CONSIGLIO DOPO LO SCADERE DEL TERMINE PER LE ISCRIZIONI! (come se un ente di riscossione posticipasse il termine per effettuare il pagamento delle tasse, solo per pochi intimi perchè non pubblica la decisione, dopo la scadenza del termine stesso...)
Sorge anche il dubbio, a tal proposito, che se la dirigenza della Vigor Lamezia avesse saputo di tale proroga forse sarebbe riuscita a salvare una storica squadra calabrese!
Occorre, infine, sottolineare come tante volte, formalmente ed anche a mezzo stampa, la ASD Corigliano Calabro abbia chiesto alla LND Calabria di indicare le modalità di pagamento dell’iscrizione della Luzzese al campionato di Eccelenza e come MAI il comitato regionale abbia inteso rispondere.
la domanda sorge spontanea; se tutto era apposto perchè non rispondere? perchè non dire prima di questa determinazione postuma del consiglio direttivo? perchè costringere una società “dilettante-che opera per diletto“ a rivolgersi al Collegio di garanzia del CONI?
Alcune cose restano certe: il Corigliano proseguirà nella propria azione per far valere le proprie ragioni (indipendentemente dal campionato che si farà); è stato, tempo addietro, presentato un esposto alla Procura federale FIGC che verrà compulsato; si sosterrà, ovviamente solo moralmente, per la disciplina che regola lo sport ( anche dilettantistico...), ogni azione che la cittadinanza sportiva coriglianese voglia intraprendere con la giustizia ordinaria per tutta questa grottesca situazione di cui è vittima una comunità intera.
Lo sport è una cosa sacra, portatore di altissimi valori, non può essere, anche questo, vittima di anomalie e storture.
Asd Corigliano Calabro
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COMUNICATO STAMPA
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