Oggi qui in Sila è una giornata molto buia. Non per le nuvole che non ci stanno e nemmeno per la pioggia, ma per il fumo. Vedo fiamme altissime dappertutto, tanta cenere nell’aria danzare come fiocchi neri di neve, alberi secolari bruciare come tante torce e poi cadere giù, come foglie al vento in un giorno d’autunno. Non capisco più cosa stia succedendo! Ero uscita per prendere una boccata d’aria come faccio sempre, ma oggi non è stato cosi. Ho ingoiato solo fumo e fuliggine. Oddio! Che disperazione! Ma cosa sta succedendo? Non so più dove andare! Ho la gola secca che mi brucia, sono andata allora alla ricerca di un po’ d’acqua al solito ruscelletto, un tempo trasparente e cristallino. Ma oggi l’acqua era nera e puzzava di bruciato! Oddio! Come sono disperata! Come farò a sopravvivere a tutto questo scempio naturalistico? Ho paura! Ma gli esseri umani sono impazziti? Perché si accaniscono su chi non può difendersi? Se continuano cosi anche loro faranno la fine degli alberi bruciati! Dio mio, ti prego! Tu che avevi creato questo “meraviglioso Paradiso” fa’ che questi uomini si pentano di quello che stanno facendo e non diano solo e sempre la priorità al “Dio Denaro”.