La FIDELITAS, per tutelare i cittadini, chiede al Comune altri due rubinetti ed una tettoia per la fontana di C/da Bonifacio |
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giovedì 13 luglio 2017 13:48 |
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Il Presidente dell’Associazione Fidelitas, l’avvocato Giuseppe Vena, avendo ricevuto molte segnalazioni dai cittadini di Corigliano Calabro, ha avanzato un’istanza all’Amministrazione Comunale affinchè si faccia carico di installare altri due rubinetti presso la fontana, che eroga l’acqua potabile, sita in C/da Bonifacio.
Attualmente - fa sapere l’avvocato Giuseppe Vena - nonostante vi siano quattro allacci di acqua, la fontana si presenta al pubblico con soli due rubinetti.
E’ immaginifico perseverare nel lasciare solamente due rubinetti dato che l’impianto ne garantisce quattro; specie in questo periodo dove la Città sta toccando temperature climatiche di circa 40 gradi e che la popolazione deve fare la fila sotto il sole cocente per approvvigionarsi dell’acqua.
Il mio pensiero - ha proseguito l’avvocato Giuseppe Vena - va ai tanti anziani, alle donne incinte ed agli ammalati che per riempire i loro contenitori di acqua sono costretti ad aspettare la propria turnazione sotto la calura cocente del sole, col pericolo di essere colpiti da malori.
Installare altri due rubinetti - la spesa sarebbe veramente irrisoria per il Comune - garantirebbe un notevole miglioramento del servizio pubblico in oggetto.
Parimenti la fontana in esame si presenta sfornita di una tettoia : tale stato di cose non è tollerabile!
L’avvocato Giuseppe Vena ha chiesto di installare, immediatamente, una tettoria alla fontana di C/da Bonifacio ( basterebbe installare la stessa tettoia cui è dotato l’impianto idrico di Corigliano Paese) per tutelare la popolazione coriglianese.
La tettoia assolverebbe ad una grande protezione per la collettività, contro le intemperie, sia per il periodo estivo che per il periodo invernale, e la popolazione ne trarrebbe giovamento.
Parimenti, l’avvocato Giuseppe Vena ha segnalato, a nome della Fidelitas, lo stadio totale di degrado in cui versa la fontana idrica in esame.
La fontana si presenta all’attualità contornata dalla spazzatura ed i cittadini sono costretti a raccogliere l’acqua, per loro e per le proprie famiglie, tra i cattivi odori dell’immondizia.
I canali di scolo dove confluisce l’acqua della fontana in esame , inoltre, si presentano sporchi , vi sono bottiglie, residui di carta e plastica nonchè vetri e ciò non è tollerabile.
Ancora, la fontana si presenta con scritte sul muro ed annerita nella parte della base dello scolo dell’acqua, mancante di tre griglie su quattro dove i cittadini possono poggiare agevolmente le bottiglie ed i contenitori dell’acqua; che, oltretutto, possono scivolare dalle mani degli avventori e se in vetro, ferire gli utenti.
La fontana in esame, poichè rappresenta un servizio pubblico necessario ed indispensabile per la comunità coriglianese - perchè soddisfa un numero elevato di nuclei familiari - deve essere oggetto di immediato e pronto intervento manutentivo da parte del Comune di Corigliano Calabro.
L’avvocato Giuseppe Vena ha ribadito e portato nuovamente all’attenzione dell’Amministrazione comunale, la problematica della rimozione dei due pezzi di colonne ubicati di fronte la fontana che ostacolano le manovre delle auto degli avventori; occupano spazio di parcheggio oltrechè possono essere oggetto di impatto, specie di notte, con i mezzi a motore .
La Fidelitas ha chiesto, quindi, all’Amministrazione di convocare l’Assessorato alla manutenzione, i Tecnici comunali e gli Operai per porre soluzione allo stato di cose.
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COMUNICATO STAMPA
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