Fusione, i consiglieri di maggioranza chiedono al Sindaco e al Presidente di costituirsi contro il ricorso al Tar |
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mercoledì 5 luglio 2017 12:55 |
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L’appuntamento referendario del prossimo mese di ottobre rappresenterà uno storico momento di partecipazione e decisione popolare sul grande tema della fusione delle città di Corigliano e Rossano. Al di là di quello che sarà il risultato finale del voto, che noi, comunque, ci auguriamo essere a favore della realizzazione di una nuova realtà urbana capace di diventare centro propulsore di nuove politiche di sviluppo economico ed occupazionale per linterno comprensorio a supporto delle nuove generazioni, ci preme porre la nostra attenzione sulla fase preparatoria di questo referendum che è rappresentata, e lo sarà ancora di più nelle prossime settimane, dallavvio di un serrato ed approfondito confronto di merito tra chi è pro e chi è contro la fusione. Una discussione che anima il dibattito cittadino e che vede delinearsi due schieramenti che, legittimamente e con cognizione di causa, spiegano le proprie posizioni a supporto delluna o dellaltra tesi. Su questa positiva circostanza, incombe, però, un ricorso al Tar Calabria, avverso il provvedimento regionale di indizione del referendum consultivo, presentato, tra gli altri, anche da un consigliere comunale che a suo tempo votò a favore della delibera del Consiglio comunale di Corigliano di avvio della procedura sulla fusione. Ci risulta che questo ricorso nei giorni scorsi sia stato notificato in Municipio e che sia allattenzione dellAvvocatura comunale. Chiediamo, pertanto, al Presidente del Consiglio ed allo stesso Sindaco di attivarsi affinché il Comune di Corigliano si costituisca immediatamente in opponendum al suddetto ricorso per difendere non soltanto i contenuti di una delibera consiliare che, vogliamo ricordare, è stata approvata a larghissima maggioranza dal nostro Consiglio comunale ma anche per salvaguardare il concetto stesso di partecipazione popolare ai processi di autodeterminazione democratica che sono messi in dubbio da questo tipo di ricorso alla giustizia amministrativa. Siamo convinti che lAmministrazione voglia tutelare la credibilità e lonorabilità delle Istituzioni comunali tutelando, in primo luogo, le decisioni prese dallAssise civica così come siamo convinti che, in sede di discussione di fronte ai giudici del Tar Calabria, ci sarà un rappresentante legale del nostro Comune che difenderà e spiegherà la decisione presa dal Consiglio comunale. Non immaginiamo minimamente un atteggiamento diverso anche perché sarebbe difficilmente giustificabile da parte della nostra Amministrazione comunale.
I consiglieri comunali Algieri Francesco Ascente Antonio Bruno Franco Dardano Giampiero Olivieri Fabio
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COMUNICATO STAMPA
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