Fusione… dalla parte della gente |
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giovedì 29 giugno 2017 14:01 |
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Manca poco al 22 ottobre e in quella data i Comuni di Corigliano Calabro e Rossano, attraverso il referendum, decideranno le sorti della fusione. La settimana scorsa sollecitavo Enti, Partiti, Associazioni e Movimenti ad una seria riflessione sul percorso della fusione. Non mi risulta,ad oggi, nessuna iniziativa del genere. Bisogna parlare e confrontarsi in un dibattito serio, ormai avviato, dove non ci sarà più ritorno. Qualcuno fa leva sul ricorso presentato al Tar ma la recente decisione del Consiglio dei Ministri di “non impugnare” la legge regionale Calabria n.11 sull’ istituzione del comune di Casali del Manco, è la sensazione che il destino di questa fusione sarà deciso dal popolo. Se i cittadini, in questo momento, sembrano spiazzati mi sembra strano il passo indietro di qualcuno che nel Consiglio Comunale di Corigliano del 1 febbraio approvava la delibera d’impulso sulla fusione con Rossano, con 18 voti favorevoli e 4 contrari. Sulla fusione ho un parere personale che tengo per me, ma mi sembra “strano” questo risveglio, in ritardo, da chi questa fusione prima l’ha voluta e ora no. Saranno i cittadini a scegliere e qui non voglio fare campagna pro o contro fusione ma sento la necessità e il bisogno a richiamare tutti ad un serio confronto. A proposito, un pensiero speciale al Commendatore Giorgio Aversente, uomo “innamorato” di questo territorio. Forse riscoprendo l’amore per il bene comune ed evitando inutili divisioni renderemo questa terra un posto migliore per tutti.
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Francesco Caputo
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