Lavoratori umiliati, offesi e privati della propria dignità
mercoledì 28 giugno 2017 13:26
Ed eccoci di nuovo qua a difendere i nostri diritti. Siamo quelle figure di disoccupati (mobilità in deroga) ormai dimenticati tanto dal Governo nazionale che regionale e, ci dispiace constatarlo, anche dal nostro comune di residenza. Con l’ultimo bando pubblicato dalla nostra amatissima assessore regionale Federica Roccisano, hanno finito per sotterrarci definitivamente. Ormai siamo solo ombre senza entità, continuano ad umiliarci, ci hanno tolto la dignità, hanno soppresso il nostro diritto al lavoro. Sì perché la colpa è solo di questi governi composti da uomini che per il proprio tornaconto svendono l’Italia. Carissimo Presidente Oliverio, lei purtroppo, non è da meno. Siamo governati da persone scellerate e che non guardano i reali bisogni di tanta gente che invoca il proprio diritto al lavoro ed alla dignità personale. Tanto siamo noi a pagare il conto! Lei ha dichiarato pubblicamente di non conoscere la nostra situazione. Lo credo bene ! A lei non gliene importa un fico secco! Giusto per metterla al corrente, siamo solo in 30 mila una cifra irrilevante, come vede ! Carissimo Sindaco, anche lei ha le sue colpe. Continua a essere ostaggio di personaggi che hanno fatto del nostro Comune la loro oasi, incuranti delle varie commissioni antimafia che si stanno susseguendo. E poi ci sono loro i nostri amatissimi Sindacati, venduti alla grande politica e ai nostri minuscoli politici locali. Voi, Sindacati piccoli servi del marcio, avete svenduto noi lavoratori per arricchirvi insieme alla politica che fa i propri interessi. Un Gruppo di Lavoratori Onesti
			COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf