Problematiche contrada Foggia, lettera aperta al Sindaco |
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venerdì 23 giugno 2017 20:01 |
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Egregio sig. Sindaco, desidero rivolgerle un accorato appello e formularle alcune proposte attraverso questa mia lettera aperta, affinché tutti abbiano la possibilità di leggerla ed eventualmente condividerla. Come ben sa, il sottoscritto Angelo Curto durante il periodo estivo risiede in contrada Foggia, zona del comune di Corigliano Calabro dove non mancano abitazioni di privati cittadini, nonché fiorenti attività agricole. Un’area splendida perché a contatto con la natura e a pochissima distanza dal mare, se non fosse per le ataviche problematiche che la medesima presenta. Ogni anno, in particolar modo durante la stagione estiva, attraverso i mezzi di comunicazione e non solo, chi scrive, unitamente ad altre famiglie alle quali sta a cuore il presente e il futuro di contrada Foggia, fa presente la fatiscente condizione delle strade nonché la cronica carenza d’acqua. Ben consapevole che le problematiche in questione non sono ascrivibili esclusivamente alla sua Amministrazione ma sono purtroppo esistenti da tempo, si chiede tuttavia una soluzione efficace e definitiva. Per quanto riguarda la viabilità, è praticamente impossibile raggiungere le abitazioni di contrada Foggia senza provocare danni alle automobili a causa delle numerose buche e dell’assenza di asfalto. Per ciò che concerne, invece, l’emergenza idrica, questo è un vero e proprio dramma che diventa ancora più insopportabile durante le giornate calde, tipiche dell’estate. Siamo a conoscenza che la questione dell’annosa carenza idrica non è imputabile agli uffici comunali preposti, che anzi ringraziamo per la pronta disponibilità e per l’Ascolto ogni volta dimostrato nel recepire le istanze dei residenti della contrada, ma è piuttosto una problematica di difficile risoluzione e che merita un intervento deciso e diretto da parte dell’organo politico, ossia dell’Amministrazione Comunale. Essendo anche in questi giorni senz’acqua, con immaginabili disagi per ciò che riguarda sia le case che i terreni agricoli, propongo a lei, sig. Sindaco, di affrontare di petto e definitivamente la tematica delle condizioni di vivibilità di contrada Foggia. Da qui una proposta che le sottopongo: perché non dotare ogni contrada comunale di un autonomo pozzo, al fine di evitare inutili dispersioni d’acqua e continue richieste d’intervento all’Ente Comune? Così facendo, ciascuna zona del territorio potrebbe organizzarsi in modo libero e tranquillo avendo sempre garantito un bene primario qual è appunto l’acqua. Naturalmente, sia il sottoscritto che tutti i cittadini di contrada Foggia ci dichiariamo disponibili ad un incontro per discuterne di persona. Affrontare l’estate in queste condizioni è davvero impossibile!
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ANGELO CURTO
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