Corigliano: Proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti comunali |
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mercoledì 14 giugno 2017 10:01 |
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Uno stato di diffuso malessere tra i dipendenti comunali è emerso in maniera chiara nel corso dei lavori dell’Assemblea generale tenutasi lo scorso 13 giugno 2017 presso la sede di Palazzo Garopoli, alla quale erano presenti anche i segretari comprensoriali della FP-Cgil, Vincenzo Casciaro, della FP-Cisl, Pierpaolo Lanciano e della FPL-Uil, Silvano Scarpino. Nel corso dell’Assemblea i dipendenti comunali presenti e i Rappresentanti della Rsu hanno avuto modo di sottolineare tutta una serie di problematiche che si trascinano ormai da tempo. Nello specifico si è posto l’accento sul mancato incontro, per volontà della parte pubblica, richiesto da mesi, per avviare la concertazione prevista dalle norme sulla rideterminazione della pianta organica, tenuto conto che esistono all’interno dei vari uffici comunali problemi riguardo alla organizzazione, all’orario di lavoro e alle mansioni lavorative che vengono delegate a determinate categorie senza rispettare l’attuale inquadramento contrattuale, mostrando un evidente disinteresse ad avviare qualsiasi provvedimento atto rendere più dignitoso la posizione di quella categoria di personale che svolge mansioni superiori. Si è fatto riferimento inoltre alla mancata definizione del fondo per il salario accessorio per l’anno in corso, nonostante il bilancio di previsione sia stato approvato dal Consiglio comunale lo scorso 24 marzo. Così come è stato posto l’accento sul prelievo illegittimo e con provvedimento unilaterale dal fondo per l’annualità 2016, da parte dell’Amministrazione Comunale, di somme destinate alla produttività. Preoccupazione è stata espressa anche riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro tenuto conto che ad oggi non si è a conoscenza degli interventi posti in essere dall’Amministrazione Comunale a seguito del sopralluogo effettuato dagli ispettori dell’ASP/CS il 24 agosto dello scorso anno. Ma accanto a ciò i Rappresentanti delle OO.SS. hanno voluto porre l’accento anche sui sempre più difficili e tesi rapporti tra il Sindacato e l’Amministrazione Comunale, tenuto conto che pur in presenza di numerose richieste di incontro la parte pubblica si è sempre defilata. In poche parole nel corso della discussione è emerso in maniera chiara questa indisponibilità da parte dell’Amministrazione ad avviare qualsiasi tipo di rapporto con i Rappresentanti dei lavoratori, segno di indisponibilità e antidemocraticità. Contestualmente si sono evidenziati i metodi omissivi dei funzionari preposti che non danno corso alla liquidazione del fondo stabilito per salario accessorio degli istituti, fissi e ricorrenti ( Turni, disagio, reperibilità, ecc.) e della produttività collettiva ed individuale (performance). Di fronte a questo persistente ed ingiustificato rifiuto della parte pubblica ad intavolare rapporti con i Sindacati e dopo avere constatato che il salario accessorio relativo agli istituti sopra richiamati non è stato liquidato, i lavoratore i presenti in Assemblea alla unanimità, su proposta dei Rappresentanti delle OO.SS. comprensoriali, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione, dando mandato alle stesse OO. SS. di chiedere al Sig. Prefetto di istituire un tavolo di confronto sulle varie questioni sollevate, al fine di poterle avviare a soluzione.
Vincenzo Casciaro Fp-Cgil Pierpaolo Lanciano Fp-Cisl Silvano Scarpino Fpl-Uil
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COMUNICATO STAMPA
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