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Madeo: questa fusione massacrerà le periferie!
 mercoledì 14 giugno 2017 09:43
Madeo: questa fusione massacrerà le periferie! IN QUESTO MODO LA FUSIONE COLPIRÀ I PIÙ DEBOLI, POSSIBILE CHE NON CE NE RENDIAMO CONTO?
Corigliano Calabro é una Cittá con 40.000 abitanti, circa, con un territorio di 195 km quadrati, circa.
La maggior parte del territorio è costituito da ambienti rurali, camminando per la Città si notano infatti piccole comunità disseminate e circondate da aziende agricole che producono prevalentemente clementine.
Queste Conunitá vengono chiamate “frazioni“, sono zone periferiche rispetto al “centro abitativo e commerciale“ che allo stato attuale risultano totalmente abbandonate dalla politica.
Parliamo di Apollinara, Cantinella, Villaggio Frassa, ministalla, Thurio, Torricella, Fabrizio, Muzzari, Piana Caruso, Schiavonea (abbandonata di inverno), Boscarello, ECC.
La giustificazione è sempre la stessa “È difficile gestire tutto il territorio Comunale“ , “Sai quanto è grande Corigliano?“.
SONO TUTTE SCUSE! LA REALTÀ È DIFFERENTE!
La “politica“ non vive queste zone e di conseguenza non le sente “elettoralmente rilevanti“ e per questo motivo le trascura.
Con la Fusione, così come è concepita, la situazione peggiorerà a dismisura. Creando una Città più grande, senza contenuti, ed allontanando, di conseguenza, ancora di più la politica dalle “frazioni“, queste ultime saranno condannate alla marginalità più profonda.
Andranno, i fautori “INTERESSATI“ del “SI“, a spiegare le millantate assunzioni nei posti pubblici che probabilmente deriveranno dalla Fusione, senza precisare però che parlano di un numero esiguo, condannando cosi ancora di più gli altri 80.000 abitanti che rimarranno fuori “dall’antico meccanismo“.
PENSATE VERAMENTE CHE LE NUOVE ASSUNZIONI, PER QUANTO MODESTE SARANNO, VERRANO GESTITE SECONDO CRITERI MERITOCRATICI?
Andranno i fautori “INTERESSATI“ del “SI“ a raccontare la favoletta dei “soldi facili“, in pieno stile tangentopoli, che interesseranno il nostro territorio.
QUALI SOLDI? Il Governo non ha le risorse per garantire la sanità, la giustizia e l’ordine pubblico e secondo voi avrà la priorità di mandare i soldi in un pezzettino di Calabria?
IL PROBLEMA DELLA NOSTRA TERRA SONO I SOLDI? Quanti ne sono arrivati negli anni passati, quante risorse sono state destinate a questo territorio e quante risorse sono sparite nelle tasche di una politica senza idee e senza dignità? Tanti PERSONAGGI sono finiti anche in manette ... CE LO SIAMO DIMENTICATI?
IL PROBLEMA NON È TROVARE LE RISORSE , IL PROBLEMA È SAPERE COSA FARCI CON QUESTE RISORSE!
Vogliamo risorse sul NOSTRO TERRITORIO ? Non c’è bisogno della Fusione, basta semplicemente partecipare ai bandi europei e per farlo bisogna avere una classe dirigente ONESTA e PREPARATA che sappia sviluppare progetti ed idee per questa Comunità, NON BASTA CAMBIARE I CONFINI GEOGRAFICI!
LE RISORSE,SENZA VINCOLI, “PROMESSE“ DALLA FUSIONE SERVONO SOLO AD UNA VECCHIA CLASSE DIRIGENTE PER ALIMENTARE UNA CLIENTELA CHE NON TROVA PIÙ SPAZIO!
L’unica alternativa alla decrescita del nostro territorio sarà quella di rimboccarsi le maniche e lavorare per farlo sviluppare, scorciatoie non ne esistono, LA FUSIONE NON È UNA SOLUZIONE È SEMPLICEMENTE UNO STRUMENTO e in quanto tale si può usare per il bene comune o per interessi personali.
COME SEMPRE ABBIAMO UNA PROPOSTA!
Da parte nostra invitiamo i vari Comitati ad unirsi alla nostra richiesta di costituzione della Commissione Consiliare congiunta per la Fusione e magari formularla insieme.
Il tempo c’è, riempiamo di contenuti la Fusione ALL’INTERNO DELLE SEDI ISTITUZIONALI, per evitare che i furbetti prendano il sopravvento, altrimenti da parte nostra saremo costretti ad aprire gli occhi alla cittadinanza su un ennesimo atteggiamento amministrativo superficiale e portarli a VOTARE NO!
Non possiamo essere ancora superficiali! DOBBIAMO PARTECIPARE SEMPRE, NON SOLO NELLE CAMPAGNE ELETTORALI!
Avete visto dove siamo arrivati per “delegare“ alla stessa classe dirigente che oggi ci propone la FUSIONE?
Non procediamo a tentativi, dobbiamo essere precisi ed correggere gli errori che fino ad oggi si sono fatti su questo argomento.

Francesco Madeo
ARIA NUOVA - Riferimento Popolare
    COMUNICATO STAMPA
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