L’associazione Corigliano suona fa visita ai detenuti della casa di reclusione di Rossano |
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giovedì 20 aprile 2017 19:34 |
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Continuano senza sosta le attività dell’associazione “Corigliano Suona“, sempre attenta alle tematiche sociali e di solidarietà; nella mattinata di giovedì 20 aprile i componenti dell’Associazione grazie, soprattutto, alla collaborazione del direttore Giuseppe Carrà, hanno organizzato uno spettacolo musicale per i detenuti, all’interno del teatro sito presso della Casa di Reclusione di Rossano. La giornata ha visto non solo l’esibizione dei vari gruppi musicali aderenti a “Corigliano Suona“ (di età compresa tra i 17 e 70 anni), ma è stata anche un’occasione per rivolgere ai detenuti alcune riflessioni, scritte anche dagli stessi associati e spunti sulla funzione rieducativa della detenzione, sulle soluzioni da proporre in relazione al sovraffollamento di alcune carceri italiane, sulla necessità che la musica rappresenti uno sbocco positivo per la condizione del detenuto. La giornata ha, pertanto, visto esibirsi, secondo l’ormai conSUEto schema, diversi gruppi musicali che, per quanto possibile, hanno cercato di assecondare anche le richieste dei detenuti in riferimento ai generi musicali da questi ultimi più apprezzati: le band partecipanti sono state le seguenti; Contrappunto, Cinzia Conso Band, il duo Franco Candreva-Gianfranco Ferrarese, Stazione Rock, Radioking, Silvio Mauro, 17Shades, Matite Colorate, Banda dieci10, Soviero e i Guardialinee. “Corigliano Suona“ proseguirà con le proprie attività sociali e didattiche anche nei prossimi mesi, onde continuare nel suo principale scopo di diffondere la cultura musicale all’intero territorio della Sibaritide.
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COMUNICATO STAMPA
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