La Fidelitas segnala al Comune di Corigliano che la fontana idrica pubblica di C/da Bonifacio è immersa tra i rifiuti |
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mercoledì 5 aprile 2017 20:06 |
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Il Presidente dell’associazione Fidelitas, l’avvocato Giuseppe Vena, si è rivolto al Sindaco, ai Consiglieri Comunali ed agli Assessori del Comune di Corigliano Calabro, a nome di tutti i soci della Fidelitas, segnalando lo stadio di degrado in cui versa la fontana idrica pubblica ubicata lungo la via di C/da Bonifacio in Corigliano Scalo.
La fontana - fa sapere l’avvocato Giuseppe Vena - si presenta immersa, sia lungo il lato sinistro che lungo quello destro nonché di fronte e nei paraggi, nella spazzatura .
I cittadini sono costretti a raccogliere l’acqua, per loro e per le proprie famiglie, tra i cattivi odori dell’immondizia ( vi sono moltissime buste contenenti spazzatura di ogni genere nonché carte ed altri materiali sparsi nelle adiacenze) - quì abbandonata , tra cui anche carcasse, maleodoranti, di animali morti in putrefazione – e sottoposti al pericolo di contrarre virus e malattie, specie per i bambini e per le gestanti.
Nelle adiacenze della fontana in esame - prosegue l’avvocato Giuseppe Vena -, lungo il lato sinistro, vi è pure un tombino privo di coperchio - che costituisce anch’esso un pericolo per eventuali cadute accidentali degli avventori che ivi, giornalmente, si recano a raccogliere l’acqua potabile – anch’esso ricolmo di immondizia ( bottiglie di plastica, carte, materiali in plastica etc).
I canali di scolo dove confluisce l’acqua della fontana in esame, inoltre, si presentano sporchi, vi sono bottiglie, residui di carte, vetri etc. e ciò non è, quindi, tollerabile.
Parimenti la fontana si presenta con scritte sul muro ed annerita nella parte della base dello scolo dell’acqua, mancante di tre griglie su quattro dove i cittadini possono poggiare agevolmente le bottiglie – attualmente vi è solo una griglia ed un pezzo di tavola, tutto sporco, adagiato in maniera instabile da qualche ignoto avventore - ed i contenitori per la raccolta dell’acqua.
La fontana in esame, sostiene l’avvocato Giuseppe Vena, poiché rappresenta un servizio pubblico necessario ed indispensabile per la comunità coriglianese - perché soddisfa la domanda di un numero elevato di nuclei familiari - deve essere oggetto di immediato pronto intervento manutentivo da parte del comune di Corigliano Calabro.
L’ opera manutentiva della fontana in esame – che tra l’altro non comporterebbe alcuna spesa monetaria, o salvo per l’installazione delle tre griglie e del coperchio del tombino comunque irrisoria, ma solo l’impiego di dipendenti comunali - sia in termini di disinfestazione che di pulitura e raccolta dell’immondizia ivi presente nonché di tinteggiatura del muro della fontana e l’installazione delle tre griglie mancanti ( anche per apparire decorosa per chi vi si reca) deve essere svolta immediatamente.
Inoltre, l’avvocato Giuseppe Vena, a nome di tutti i soci Fidelitas, ha colto l’occasione per portare nuovamente all’attenzione dell’Amministrazione comunale – anche la problematica di pericolo e di interesse collettivo già segnalata dalla Fidelitas ma non ancora, purtroppo, ad oggi risolta;
ossia, che di fronte alla fontana in oggetto vi sono anche ubicati, abusivamente, due pezzi di colonne, composte in calcinacci e mattoni, adagiate lungo la carreggiata stradale che comportano un enorme fastidio e pericolo ( oltreché occupano spazio alle auto che si recano a raccogliere l’acqua e che ivi devono parcheggiare) per il compimento delle manovre stradali ( le auto, specie in orario serale potrebbero impattarvi, con consequenziali nefaste).
L’avvocato Giuseppe Vena , ha concluso auspicando una pronta e risolutiva soluzione a tutti i punti problematici menzionati, nell’interesse della collettività coriglianese
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COMUNICATO STAMPA
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