Guardia Costiera: contrasto alla pesca del novellame, sequestrate oltre una tonnellata di bianchetto ed una rete vietata |
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Multato pescatore per 4000 euro |
venerdì 17 marzo 2017 15:21 |
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La scorsa notte i militari della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, durante un’attività di controllo protrattasi per l’intera nottata, hanno posto sotto sequestro oltre una tonnellata di novellame di sarda, comunemente chiamato “bianchetto“, contenuto in oltre 110 cassette di polistirolo. I militari, in località Thurio di Corigliano Calabro, hanno infatti intercettato un carico di novellame pronto ad essere immesso illegalmente nella filiera commerciale della pesca e che, se venduto al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 15.000 Euro. L’intero quantitativo pescato è stato quindi sottoposto a sequestro e verrà distrutto in quanto giudicato non idoneo al consumo umano da parte dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale, chiamati dai militari della Guardia Costiera. Sempre nella stessa giornata, a seguito di laboriosa attività di controllo e ricognizione delle spiagge e della costa per contrastare i fenomeni di pesca illegale, personale della Capitaneria di porto aveva sottoposto a sequestro una rete di tipo sciabica, in quanto attrezzo non consentito, trovata in possesso di un pescatore di Cariati, al quale veniva irrogata la sanzione amministrativa di 4000 Euro prevista dal decreto legislativo n.4/2012..
Lo sfruttamento indiscriminato e la cattura del novellame e di pesce sottomisura, oltre che essere contrario alla legge, impedisce alle specie ittiche dei nostri mari di raggiungere la taglia minima consentita per la commercializzazione e per la riproduzione.
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COMUNICATO STAMPA
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