Avvento - auguri alla mia città |
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domenica 27 novembre 2016 13:08 |
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Buon Avvento Amici , ma l’augurio che voglio farvi è quello di lavorare per un mondo migliore, impegnandoci in prima persona. Sono finiti i tempi dell’attesa rimanendo comodamente seduti ai propri posti. Questa città ha finito di attendere che siano le istituzione, gli altri, a progettare il futuro. Bisogna scendere in campo, come ha fatto Giovanni Battista, in prima persona, senza stancarsi mai. Conosciamo bene tutte le problematiche del nostro territorio. Anche questa comunità, seppur tormentata dalla crisi, deve rinascere prendendo responsabilmente il peso di tutti, nessuno escluso, dalle frazioni al centro della vita coriglianese; nessuno può e deve restare indietro. I giovani che sono il presente e non il futuro, con tanta buona volontà devono proporsi come classe dirigente, a tutti deve essere data la possibilità di avere un dignitoso salario senza scendere a compromessi di contratti “tarocchi”. Maria ha saputo attendere ma si è messa in cammino, non è rimasta ad aspettare la manna dal cielo. L’avvento di Corigliano parte proprio da qui, rimettersi in cammino utilizzando tutte le opportunità e le risorse disponibili. Agricoltura, sport, turismo non possono essere più il circolo di pochi o l’impegno di pochissimi. Tanta ricchezza offre questo meraviglioso territorio, come una bella donna, magari con i segni del tempo e delle fatiche sul viso, ma sempre bella e desiderata. Sì, Corigliano devi tornare a farti desiderare e in primis proprio da noi, che abbiamo smesso di amarti perché attratti dalle “luci artificiali” dei comuni vicini. E così recupereremo anche il “cor bonum” della nostra gente, la fiducia e la voglia di rendere la nostra terra il posto più bello e non solo per noi. Dopo l’avvento viene sempre il Natale, che sia davvero un attesa migliore per tutti, in modo particolare per chi vive nelle situazioni più difficili ma non ha perso mai la speranza. Auguri!
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Francesco Caputo
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