A Piazza Navona si presenta il libro della coriglianese Isabella Freccia |
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Il 3 dicembre serata di arte e cultura |
lunedì 21 novembre 2016 09:59 |
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Dopo il grande successo registrato, solo qualche settimana addietro, nella città che le ha dato i natali e dove tuttora vive e lavora come insegnante, Corigliano Calabro, si prospetta un analogo momento importante, questa volta però di tenore nazionale e d’indubbio valore culturale. Sarà infatti la magica cornice di Piazza Navona, uno dei luoghi simbolo della Città Eterna, ad ospitare la presentazione romana dell’ultimo libro dell’autrice Isabella Freccia, “Quell’amore che profumava di giuggiole”. L’Obiettivo Famiglia Federcasalinghe e la P.A.S. Eventi, nell’ambito delle “Serate romane per la cultura”, affascinati dalla scrittura di Isabella Freccia e dalle emozioni raccolte in questa sua quinta opera, hanno deciso di promuovere una pregevole serata all’insegna dell’arte e della cultura per far conoscere tale nuova pubblicazione al grande pubblico. Tutto questo è sinonimo di gratificazione umana e professionale per la scrittrice coriglianese e di riconoscimento del suo talento. L’appuntamento è in programma per sabato 3 dicembre, alle ore 16, presso la Libreria Altroquando in Piazza Pasquino, e precisamente in via del Governo Vecchio 80-82-83, a due passi da Piazza Navona, nel cuore di Roma. L’iniziativa, alla quale parteciperà l’autrice, prevede le letture di alcuni brani del testo a cura di Maria Teresa Bruni e Vincenzo Bonanno, alternate a sottofondi musicali inerenti le tematiche trattate nel libro. Inoltre, quale omaggio all’autrice, la pittrice avv. Nadia Turella, nel corso della serata, dedicherà ed esporrà i suoi lavori “Bella da morire” e “L’ultimo battito di ali”. Seguirà, infine, un aperitivo-buffet riservato a tutti i convenuti. L’iniziativa romana del 3 dicembre si configura, pertanto, come un’occasione prestigiosa, per la location anzitutto, non solo per Isabella Freccia, vera e propria fucina di idee e pensieri, ma anche per l’intera comunità coriglianese, che assurge così agli onori della cronaca nazionale per lieti eventi. Un romanzo, un insieme di frammenti di vita, che si compongono di amore e di speranza, con il miracolo di un amore perso e ritrovato. Un libro, leggero e fluido, facile da leggere, che ci riporta all’infanzia spensierata, profumata di fiori e colori. “Quell’amore che profumava di giuggiole” è tutto questo e tanto altro.
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COMUNICATO STAMPA
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