Componimento “Decadenza culturale“ di Luigi Visciglia |
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lunedì 7 novembre 2016 18:18 |
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DECADENZA CULTURALE 6 novembre 2016
Nel parco della desolazione, vaga la cultura alla ricerca dei cantori per lo splendore dell’arte e dell’armonia sociale. Un tempo cultura come bellezza sociale, fardelli umani, cantavano i poeti, la politica al servizio dell’Agorà. Nella decadenza la cultura, schiava del potere, gli intellettuali, giullari teatranti, si lodano per non criticare i governi. Senz’anima è il loro verso, sterile è la loro eloquenza, elogiano il potere di turno, assopiti al servilismo. Senza meta, zoppica la cultura, con l’animo lacerato. Gocce di rossa rugiada stillano dalle sue membra. Un grido, nell’assordante silenzio: dov’è lo splendore culturale se i popoli hanno fame di giustizia.
Luigi Visciglia
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COMUNICATO STAMPA
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