Raduno “Le Aquile” localita’ Baraccone di Corigliano |
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mercoledì 31 agosto 2016 12:54 |
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Il 28 agosto 2016 si è concluso il secondo raduno dell’associazione di protezione civile “LE AQUILE” con sede nella località Baraccone di Corigliano. La manifestazione si è svolta nei giorni 26,27 e 28 Agosto, nella meravigliosa cornice dei boschi di castagno e querce antistante la vecchia caserma Forestale del Baraccone ed in questi tre giorni si sono svolte attività di tutela ambientale (raccolta rifiuti in collaborazione con Ecoross) e di simulazioni di emergenza con unita’ cinofila. Il raduno ha ospitato personalità di spicco (che si ringraziano per il loro impegno) come il Comandante del Centro Territoriale Ambientale (CTA) di Catanzaro, ing. Roseti del Corpo Forestale, che ha fornito un validissimo supporto logistico per lo svolgimento delle attività; il docente di cartografia Prof. Erminio Colella che ha illustrato la valenza e l’importanza fondamentale della cartografia durante le situazioni di emergenza sismica.Un particolare ringraziamento va anche all’Ing. Mario Izzo, per molti anni incaricato regionale della Campania AGESCI- settore Emergenza e Protezione civile(EPC), giunto appositamente da Caserta con il quale i volontari dell’associazione hanno avuto un interessante incontro sulla organizzazione logistica delle loro attività, fornendo cosi un valido contributo. Inoltre, nella mattinata di sabato 27, in collaborazione con la ditta ECOROSS di Rossano e la Società Italiana per la Protezione dei beni culturali (SIPBC) – ONLUS, dedita alla protezione del patrimonio culturale e paesaggistico, si è svolta la consueta raccolta di rifiuti nella località Baraccone , con la partecipazione anche di turisti di nazionalità spagnola; per la SIPBC erano presenti alcuni soci volontari, la sig.ra Maria Vittoria Modesto, Luigi Leotta, Ernesto Borromeo e Giuseppe De Simone, i quali si sono adoperati,insieme agli organizzatori del raduno, con entusiasmo alla sensibilizzazione dei giovani intervenuti nella raccolta differenziata e facendo comprendere che il riciclaggio dei rifiuti può essere una risorsa per la società,riuscendo a riempire molti sacchi di rifiuti differenziati (plastica, vetro, lattine e carta) conferiti successivamente alla ditta Ecoross. L’associazione ringrazia anche il Sig. Pino Labonia per aver fornito consulenza tecnica e strumentazioni di comunicazione radio, utilissimi soprattutto nello svolgimento della simulazione d’emergenza, nonché l’ente “Calabria Verde” per la gentile concessione dell’area demaniale del Baraccone. Il raduno si è poi concluso nel pomeriggio di Domenica 28 con la partecipazione di tutti i volontari alla Santa Messa celebrata da Don Antonio Bottino, Superiore del santuario di San Francesco . Dopo la celebrazione si è vissuto un momento di particolare commozione, a seguito della lettura della “poesia del volontario”, suscitando emozioni anche tra i fedeli presenti. Purtroppo l’associazione deve, per onore di cronaca, evidenziare alcune assenze gravi ed ingiustificate delle seguenti istituzioni: il Comune di Corigliano Calabro, il Corpo dei Vigili Urbani di Corigliano Calabro ed il Centro Servizi per il volontariato (C.S.V.) di Corigliano Scalo, i quali, più volte invitati tramite e-mail, non hanno ritenuto opportuno partecipare anche solo simbolicamente ad una manifestazione che ogni anno si propone l’obiettivo della tutela ambientale e della salvaguardia dei boschi della Sila Greca. A questo proposito l’associazione è invece pienamente soddisfatta per il raggiungimento dell’obiettivo “INCENDI ZERO”, sul fronte dei servizi di avvistamento e prevenzione incendi, in quanto fino ad oggi, se si fa eccezione per alcuni focolai in località San Pietro in Angaro e Serra Castagna, nel Parco Nazionale della Sila, non vi sono state importanti criticità all’interno del parco. L’obiettivo è stato dunque raggiunto anche grazie alla disponibilità dimostrata dall’ente Parco Nazionale della Sila, e grazie soprattutto all’assidua partecipazione dei volontari i quali, quotidianamente, si recano con le proprie autovetture, al fine di prevenire i disastri provocati dal fuoco, ma anche per effettuare il monitoraggio ambientale, come previsto dalla convenzione del Parco Nazionale della Sila.
SOCIETA’ ITALIANA PER LA PROTEZIONE DEI beni culturali (SIPBC-ONLUS)
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COMUNICATO STAMPA
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