English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
VEN 29
NOVEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Profazio, Carilli, Praticò, Roda’, Lo Cascio e Calcaramo a “Quadrato in Scena” per “1861. La brutale verità”
 martedì 16 agosto 2016 15:39
 Profazio, Carilli, Praticò, Roda’, Lo Cascio e Calcaramo a “Quadrato in Scena” per “1861. La brutale verità” Quadrato in scena-Premio Ausonia 2016, la manifestazione di teatro amatoriale organizzata dal Comitato provinciale di Cosenza della Fita, venerdì prossimo 19 agosto celebra il suo pen’ultimo appuntamento della stagione e lo fa con una delle commedie più attese e dai contenuti socio-culturali molto importanti per la Storia del Sud in generale e della Calabria in particolare. A salire sul palcoscenico del Quadrato Compagna di Schiavonea di Corigliano sarà la Compagnia reggina Risurrezione Meridionale –Gruppo Teatrale CarMa che proporrà lo spettacolo “1861. La brutale verità” con un cast davvero importante come Gabriele Profazio (nipote del grande Otello), Marinella Rodà, Alessandro Calcaramo, Mario Lo Cascio, Michele Carilli e Lorenzo Praticò. “La Storia è scritta dai vinti, da chi con l’Unità d’Italia riunisce sotto un’unica bandiera porzioni di territori, tradizioni e storie - afferma il Presidente della Fita di Cosenza, Antonio Maria D’Amico - il che vengono assoggettate al potere centrale. Tutto prende spunto dal libro di Michele Carilli “La brutale verità”, che segna cronologicamente con la scrittura, gli avvenimenti post Unità d’Italia, per capire le conseguenze della stessa e analizzare gli anni di dominio borbonico in Calabria, rivalutando la figura dei Briganti. Un recital di settanta minuti, con le canzoni scritte da Mimmo Martino per questo spettacolo, interpretate da Marinella Rodà una delle più complete e poliedriche cantanti del sud, che suonerà anche le percussioni, con l’accompagnamento alla chitarra ed alle percussioni di Mario Lo Cascio e con l’accompagnamento al bouzouki e alla chitarra del maestro Alessandro Calcaramo. La forza evocativa e le voce degli attori Gabriele Profazio e Lorenzo Praticò, saranno il percorso narrante di una storia da reinterpretare. Michele Carilli, l’autore del libro, sarà il regista che creerà le migliori atmosfere perché “1861. La brutale verità” divenga. Ecco perché l’appuntamento di venerdì 19 agosto è imperdibile. Sul palcoscenico del Quadrato Compagna si potranno ammirare artisti del calibro di: Michele Carilli (da sempre appassionato di teatro, è stato attore e regista della compagnia teatrale “ I Nuovi Giullari”, ricevendo, nei 20 anni di attività, diversi premi e riconoscimenti. Da circa quattro anni si è dedicato ad uno studio approfondito sul periodo risorgimentale, il libro “La brutale Verità” del 2012 e lo spettacolo teatrale“1861” sono frutto di questo suo lavoro. Gabriele Profazio, nipote del grande Otello, inizia gli studi di recitazione presso l’Associazione culturale “SpazioTeatro“ nell’ottobre 2007. Dal 2011 diventa membro della compagnia prendendo parte a diversi spettacoli di produzione. In questi anni ha partecipato a diversi workshop formativi. Lorenzo Praticò: ha partecipato a diversi corsi di aggiornamento teatrale con docenti come Ippolito Chiarello e Sergio Rubini. Nel 2006 collabora con la Compagnia di formazione artistica di Nuova Bottega delle Arti di Siena. Ha lavorato con attori del calibro di Mariano Rigillo. Mimmo Martino: nel 1997 fonda i “Mattanza” , esperienza che tende a mettere a frutto la ricerca e le composizioni scritte nell’arco degli anni precedenti. Ad oggi sono più di 600 i concerti effettuati e 4 gli album pubblicati. Nel 2010 , con i Mattanza, vince il “Premio Ricordando De Andrè”. Nel 2011 vince il “Premio Nosside“. Alessandro Calcaramo: polistrumentista (chitarra, mandolino e bouzouki), è diplomato in chitarra classica al conservatorio Cilea di Reggio Calabria col massimo dei voti. Impegnato sul territorio in un’intensa attività didattica e divulgativa, il panorama musicale reggino lo vede impegnato come insegnante di chitarra nelle scuole medie a indirizzo musicale. È stato più volte nominato come esperto musicale in svariati progetti scolastici di insegnamento e ricerca. La Compagnia reggina giovedì 18 agosto si esibirà anche a Oriolo nell’ambito del Premio di regia teatrale La Portella.

Ufficio Stampa
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#corigliano #schiavonea #fita #quadrato in scena
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone