English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
MER 18
DICEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Scoperta dalla GdF frode fiscale per oltre 2 milioni di euro
 giovedì 14 luglio 2016 08:06
Scoperta dalla GdF frode fiscale per oltre 2 milioni  di euro Non basta l’intestazione di una società ad una “persona inesistente” per impedire ai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza di individuare una frode
fiscale, nel settore del commercio di prodotti tecnologici, con evasione di imposte per oltre 2.500.000 di euro.
Ad insospettire i finanzieri sono stati i prezzi di vendita dei prodotti, praticati dalla società,
molto più bassi rispetto a quelli applicati dalle imprese concorrenti operanti nel medesimo
settore commerciale.
La verifica fiscale svolta nei confronti della società permetteva di accertare l’emissione di
documenti falsi (c.d. dichiarazioni d’intento) per acquistare beni tecnologici senza
l’applicazione dell’I.V.A..
Proprio questo stratagemma consentiva all’azienda di rivendere i beni a prezzi
decisamente più bassi rispetto a quelli praticati sul mercato, con conseguenti effetti distorsivi sulla concorrenza ed indebito risparmio d’imposta.
La società è risultata formalmente gestita da un legale rappresentante “inesistente”,
ovvero da un soggetto che sfruttava documenti identificativi falsi, mentre era effettivamente
amministrata da un imprenditore cosentino -operante anche in altri settori di mercato￾denunciato per dichiarazione fraudolenta ed emissione di altri documenti per operazioni inesistenti; violazioni sanzionate con la reclusione da uno a sei anni.
Al fine di assicurare la restituzione delle imposte evase ed il pagamento delle relative
sanzioni sono state attivate le procedure finalizzate al sequestro dei beni patrominiali esistenti per valore equilavelente a quello evaso.
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza di contrasto all’evasione fiscale che produce
effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#GdF #frode fiscale #persona inesistente
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone