“Un attimo di libertà “, poesia di Luigi Visciglia |
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venerdì 17 giugno 2016 09:55 |
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Un attimo di libertà 30/01/2011
Vicina è la tirannia. Corri fratello, corri lontano lascia che il vento ti dia la mano. Al di là dei monti, al di là del mare vive la libertà. Hanno atteso rabbiosi, sfiduciati, doloranti, lacrimosi, il tuo tardivo arrivo. Libertà! Umana speranza, rispetto, dell’altrui diritti. Ti attendono, ansimanti, speranzosi. Si ! Forse domani, busserai alla nostra porta. L’umanità ! Schiavizzata, oppressa, soggiogata. Aspetta ! La libertà sorniona, vaga sull’umanità. Nelle piazze la calca è incontenibile, stremata è l’umanità. Dall’alto, invisibile, aleggia la libertà. Piazza della Concordia s’illumina a festa, suoni, canzoni diffondono fratellanza, uguaglianza, gioiosi i cuori umanizzano. Il soffio leggero dello zefiro, elargisce, solo per un attimo, una goccia. Si ! Solo una goccia di Libertà.
Luigi Visciglia
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COMUNICATO STAMPA
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