English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
VEN 20
DICEMBRE
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Trivellazioni, il M5S sollecita la Regione Calabria
 lunedì 30 maggio 2016 19:01
Trivellazioni, il M5S sollecita la Regione Calabria Sulla Calabria, precisamente sulla costa dell’Alto Ionio cosentino che va da Rocca Imperiale a Cariati, pende la “ spada di damocle” delle trivelle. Infatti, nell’ultimo BUIG del 31 marzo 2016, compaiono le istanze relative alla ricerca di idrocarburi sulla terraferma. In dettaglio: l’istanza “Tempa la Petrosa”, condivisa con la Basilicata (Total 412,1 km quadri); l’istanza “Fonte della Vigna” a ridosso di Amendolara (Total 56.1 Km quadri); l’istanza “Solfara Mare” che investe l’area di Rossano per 337 Km quadri (Appennine Energy); l’Istanza “torre del Ferro” nei pressi di Thurio, Comune di Corigliano Calabro, che investe 118 Km quadrati (Appennine Energy); istanza D.R. 74 “Casoni di Sibari” quasi adiacente al noto complesso turistico “Laghi di Sibari”, Comune di Cassano Ionio di 63.13 Km quadrati (Appennine Energy). Soffermandoci in particolare su quest’ultima istanza, mette conto evidenziarne le caratteristiche progettuali in quanto concepita per eludere il divieto, faticosamente ripristinato, dell’attività estrattiva entro le 12 miglia. Infatti, la particolarità di detto progetto consiste nel raggiungere il giacimento localizzato nell’ofshore ionico, tramite la perforazione in un pozzo partendo dalla terraferma. Il 28 gennaio 2016, l’Appennine Energy spa pubblicava, tramite avviso, la comunicazione di avvio della procedura di valutazione d’impatto ambientale, relativamente al pozzo esplorativo di cui alla predetta istanza D.R. 74.AP/1-LIUBA 1 OR. Tempestivamente e grazie all’impegno gratuitamente messo a disposizione da un gruppo di professionisti (Cerra, Abate, Pisani, Ferraro e Melicchio), venivano evidenziate le cause ostative alla realizzazione dell’annunciata perforazione, a mezzo osservazioni messe a disposizione, per quanto di ragione, dei singoli Comuni interessati (Comuni di Cassano Ionio, Corigliano Calabro, Trebisacce e Rossano), delle Associazioni operanti sul territorio e, tramite l’On.le Paolo Parentela, anche della Regione Calabria, la quale ultima, in detta circostanza, veniva sollecitata a formulare, nel rispetto dei termini di legge, motivato parere (negativo) per quanto di propria competenza. A tutt’oggi, non è dato sapere se la Regione Calabria abbia esercitato (ed in che modo) i propri poteri. Ciò stante, anche tramite il presente articolo, si chiede alla Regione Calabria, in persona del suo Presidente pro tempore (On.le Mario Oliverio), di far conoscere, le determinazioni assunte in merito a tutte le istanze sopra elencate e, in particolare, rispetto all’istanza D.R. 74.AP/1-LIUBA 1 OR. Il presente sollecito merita la massima attenzione, in quanto le avviate procedure hanno ad oggetto attività che, ove autorizzate, costituirebbero grave attentato all’integrità dei territori interessati e della salute di quanti vi abitano. Da qui la necessità di un pronto riscontro al sollecito formulato tramite il presente articolo.

Paolo Parentela (deputato M5S)
Francesco Sapia (Consigliere Comunale M5S)
Avv. Stanislao Acri (Candidato a Sindaco di Rossano per M5S)
Avv. Rosa Silvana Abate
D.ssa Rosella Cerra
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#m5s #trivellazioni #regione calabria #sollecito #oliverio
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone