Precisazione de “I Mille del Brillìa“ |
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mercoledì 11 febbraio 2015 14:48 |
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E’ stato un confronto diretto e cordiale, senza mezzi termini, quello avvenuto martedì sera al “Pala Corigliano” tra una rappresentanza del gruppo supporters “I Mille del Brillìa” e i giocatori della Caffè Aiello Corigliano, con in testa il coach Daniele Ricci. Dopo la debàcle di Coppa Italia, i sostenitori più vicini alla squadra hanno inteso guardarsi negli occhi con il gruppo, considerato che la chance offerta dalla Final Four di Chieti il 7/8 febbraio scorso non è stata certo sfruttata nel migliore dei modi. L’amarezza per la sconfitta in semifinale contro Potenza Picena s’è quindi trasformata prima in rabbia, salvo poi convergere nella necessità di chiedere spiegazioni agli stessi giocatori e tecnici e, insieme a loro, ritrovare la strada per pensare ad un finale di stagione in crescendo. I Mille sono entrati nel palasport cantando uno dei loro soliti cori e, dimostrando l’attaccamento alla causa e la passione che li spinge a sostenere la squadra, hanno pacificamente interrotto l’allenamento facendo sentire la propria calorosa presenza. E’ seguito uno scambio di opinioni, dai toni civili e costruttivi, in cui un po’ tutti, da coach Ricci ai vari giocatori, hanno cercato di ascoltare le ragioni dei tifosi e, per quanto possibile, fornire spiegazioni, rassicurazioni e auspici per il futuro. C’è quindi stato l’atteso chiarimento tra squadra e tifosi, con I Mille che hanno infine chiesto al capitano Tomasello e a tutto il gruppo rossonero di ripartire più forte di prima, per un bel finale di campionato e verso un playoff da protagonisti. «Tutti insieme per un solo obbiettivo – ha affermato Saverio Salerno, alla guida del gruppo dei supporters, sempre a bordo campo in tante battaglie sportive -. Bisogna sudare per questa maglia e raggiungere grandi traguardi. Noi del gruppo “I Mille del Brillìa” crediamo molto in questi ragazzi e siamo vicinissimi a loro – ha riferito Salerno - specialmente in questo momento particolare in cui sembra che le cose proprio non vogliano funzionare. Guardiamo al futuro con la speranza che il vento cambi e chiediamo a tecnici e giocatori di mettere il massimo impegno in ciò che fanno perché loro stessi meritano soddisfazioni, oltre che noi tifosi e la città di Corigliano».
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COMUNICATO STAMPA
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