Un museo del mare per riqualificare Quadrato Compagna |
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mercoledì 4 febbraio 2015 14:59 |
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Istituire un Museo del mare, quale posto migliore per riconoscere Schiavonea come la più importante marineria del Mediterraneo. Rievocare e recuperare la memoria storica di un popolo e dell’intero meridione. Riappropriarsi della propria identità per costruire il proprio futuro. E’ questo l’obiettivo della riqualificazione del Quadrato Compagna alle porte di Schiavonea. L’antica struttura, sita nel borgo marinaro di Corigliano è stato oggetto degli ultimi fondi europei 2007/2013. Settecentomila euro, stanziati dal dipartimento dei Beni Culturali della Regione Calabria. “Investire sui beni culturali si può, promuovendo ciò che si ha. E’ questo il nostro chiodo fisso”, affermano dal Comune, “a breve infatti, il nostro territorio potrà avvalersi di un rinnovato Palazzo delle Fiere. L’obiettivo è una ristrutturazione e riqualificazione dell’intero complesso voluta dal Ministero dei Beni culturali e ambientali che ha considerato il Quadrato come opera di elevato interesse storico-artistico, in quanto ritenuta di notevole pregio e fattura da conservare e tutelare”. Da qui l’obiettivo di consolidare l’intera opera attraverso cablaggi strutturali, con infrastrutture migliorate (ad esempio il nuovo ascensore) e soprattutto la deumidificazione delle mura che per un luogo situato sul mare risulta necessario. Questi fondi si aggiungono a quelli del Por Calabria di 2 milioni di euro, 2000/2006. Un progetto esecutivo, dunque, in cui far nascere “Un centro polivalente a valenza comprensoriale e regionale”. L’interesse per questa struttura che già ai tempi della sua fondazione, tra il 1846 ed 1850, rappresentava il più grande polo commerciale della storia dell’Unità d’Italia, non è mai andato a scemare, dimostrandone la sua valenza attrattiva. Il forte legame con la propria identità nasce con il suo fondatore e con gli anni della dominazione borbonica, quando il Sud contava qualcosa: il barone Luigi Compagna, figlio del più noto Giuseppe, capostipite di una delle famiglie più illustri del mezzogiorno.
Il Quadrato nacque per diventare un centro che sarebbe dovuto essere il cuore pulsante della vita commerciale di una vasta area, a pochi metri dal Mare Jonio, dal quale provenivano e uscivano, su grandi navi, derrate alimentari, olio e vino. Costruito da Francesco Bartolini noto ingegnere di Cosenza, il Palazzo delle Fiere presenta uno stile neoclassico dai colonnati caratteristici delle costruzioni che si ispiravano al classicismo. Negli anni diventò sede prescelta per numerose attività turistico ricreative, quali ristoranti e gelaterie con un andirivieni di persone. Il mare ha sempre legato a doppio filo il Quadrato alla popolazione, che qui si riversava nei tempi passati per la Fiera del Primo maggio, che oggi si svolge sul Lungomare richiamando un gran numero di persone.
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Fonte tiscali.it
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