CHIRURGIA CORIGLIANO, TRA LE PRIME IN CALABRIA |
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GERACI: SCURA VUOLE DISTRUGGERE UN’ECCELLENZA |
mercoledì 30 dicembre 2015 17:22 |
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700 interventi di media-alta chirurgia; 150 interventi in Day Hospital, 120 ambulatoriali, 65 in regime di pronto soccorso, 50 di endoscopia digestiva operativa e 130 di laparoscopia. Più altre centinaia di interventi di piccola chirurgia. Sono, questi, i numeri inconfutabili, avallati anche dall’Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari (AGENASS) che hanno consentito all’Unità Operativa Complessa (UOC) dell’Ospedale COMPAGNA di Corigliano di raggiungere l’indice di CASE MIX (indicatore della complessità degli interventi chirurgici) dell’1.06. Gli indici di intervento hanno raggiunto la percentuale dell’82% dei ricoveri. Un dato complessivo ed oggettivo che colloca l’UOC di Chirurgia di Corigliano tra le prime in Calabria, superando addirittura Cosenza. Rispetto a questa fotografia di quello che è un evidente caso di eccellenza sanitaria nella regione assume né più né meno che i contorni di un disegno criminoso la decisione del Commissario SCURA di spostare, senza alcuna motivazione tecnica o economica sostenibile, la stessa Chirurgia dall’Ospedale di Corigliano a quello di Rossano. È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI, rivolgendo ancora una volta un appello pubblico al Presidente della Regione Mario OLIVERIO affinché si faccia interprete dell’esigenza, che non è soltanto della comunità coriglianese ma dell’intero territorio, di bloccare un progetto che, numeri e prospettive alla mano, è e sarà meramente distruttivo di quel poco di qualità rintracciabile nella sempre più menomata offerta sanitaria esistente nella Sibaritide. Quel che manca nelle più volte ribadite e sciagurate intenzioni del Commissario SCURA è – continua il Primo Cittadino – lo stesso buon senso. Ci si ostina a perseguire, sulla pelle delle popolazioni e degli utenti di una sanità messa in ginocchio, operazioni studiate solo a tavolino, come lo smantellamento e lo spostamento di reparti efficienti e perfettamente funzionanti e con obiettivi che, valutati dal punto di vista del paziente, non possono essere considerati né a breve né a medio termine. Perché, semplicemente, distruggono invece di valorizzare, potenziare, ottimizzare e migliorare. Per queste ragioni, sulle quali più volte abbiamo chiesto invano un dialogo costruttivo con il Commissario SCURA, ribadiamo la nostra ulteriore ed ultima fiducia nel Governatore, persuasi che egli potrà e saprà porre un qualsivoglia freno a quella che abbiamo già definito la spoliazione incomprensibile ed ingiustificata dell’Ospedale di Corigliano ed in generale a danno dello status quo; in attesa – sottolinea il Sindaco – di quella che dovrebbe essere, per SCURA e per la Regione Calabria, l’unica priorità e l’unica preoccupazione: accelerare procedure ed iter per arrivare al nuovo Ospedale della Sibaritide. Purtroppo – conclude GERACI rivolgendosi ad OLIVERIO – questo disegno criminoso viene pensato altrove e messo in atto molto stranamente in un momento delicatissimo ed epocale per il futuro delle due città di Corigliano e Rossano, notoriamente impegnate in un progetto storico di fusione destinato a cambiare scenari ed equilibri provinciali e regionali. Insieme alla comunità di Rossano ci batteremo affinché questo progetto ambizioso non venga messo a rischio da iniziative senza senso come questa di SCURA, destinate soltanto a creare artatamente divisioni locali funzionali ad altri interessi, esterni all’Area Urbana ed alla Sibaritide.
(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying) (Foto: La Stampa)
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COMUNICATO STAMPA
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