OCCUPARSI DI CIBO PER RESTITUIRE DIGNITÀ ALLA POLITICA |
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SCAFFIDI (SLOW FOOD): EVITARE NEONATA E PESCE BISTECCA |
venerdì 18 dicembre 2015 19:33 |
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Ognuno di noi ha la grande opportunità di essere politico a tavola. Partendo dal basso, è possibile restituire dignità e reputazione alla politica, che può e deve tornare a parlare di comunità e di bene comune da preservare. Fare la spesa significa sovvenzionare e sostenere un sistema di produzione piuttosto che un altro. Essere consumatore consapevole significa essere competente in materia; sapere se il cibo che mangiamo non è solo buono, ma anche giusto per la salute, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità. Ecco perché, ad esempio, dobbiamo preferire al salmone, al pesce spada e agli altri pesci bistecca, e ad altre specie di pesce in via d’estinzione o allevati in modo intensivo, il pesce povero.
È, questo, il messaggio che la vicepresidente di Slow Food Italia Cinzia SCAFFIDI ha condiviso, questa mattina (venerdì 18), con gli studenti delle scuole superiori cittadine invitate all’evento di presentazione della campagna di educazione alimentare e sensibilizzazione al consumo consapevole delle specie ittiche sostenibili, promossa dal GAC BORMAS e dalla Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia.
All’incontro, moderato dal Fiduciario della Condotta Lenin MONTESANTO, ospitato presso la sala degli Specchi del Castello Ducale, erano presenti le classi VA e VB del Liceo Scientifico, ed una rappresentanza degli istituti Tecnico commerciale e Nautico.
Nella sua doppia veste di docente e assessore alla cultura del Comune di Corigliano, è intervenuto anche Tommaso MINGRONE che ha sottolineato l’importanza di promuovere l’educazione alimentare nelle nuove generazioni e la valenza delle scelte nell’acquisto dei prodotti che possono avere ripercussioni a livello economico, sociale, civile. Imparare a riconoscere cosa è giusto preferire a tavola – ha aggiunto - serve per districarsi in un mercato troppo alterato e in una società troppo consumistica che non guarda alla salute e alla tutela dell’ambiente.
Al dibattito con gli studenti ha partecipato anche il Direttore del Gruppo di Azione Costiera I Borghi Marinari della Sibaritide Vincenzo SCARCELLO. Erano presenti, inoltre, il Sindaco Giuseppe GERACI, l’assessore ai lavori pubblici Raffaele GRANATA ed il Presidente del Consiglio Pasquale MAGNO.
Vellutata di patate della Sila con cicorietta, alici al pepe rosso e pane aromatizzato alla liquirizia Amarelli; e riso di Sibari, sgombro, scorza di arance e polvere di liquirizia. Sono, questi, i piatti preparati con ingredienti a Km0 dallo Chef dell’Osteria Porta del Vaglio di Saracena Gennaro DI PACE.
L’assaggio dei piatti a base di ingredienti poveri è stata accompagnata dalla degustazione del vino BIANCOMARGHERITA delle Cantine Viola e dall’abbinamento di Prosecco con il succo di clementine BIOsmurra. – (Fonte: Montesanto Sas/Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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