RICONOSCIMENTO ALLA CARITÀ E ALL’ALTRUISMO |
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giovedì 29 gennaio 2015 18:28 |
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Tutelare e rispettare la storia di una comunità, fatta di uomini illustri, semplici e buoni. È il motivo per il quale l’Amministrazione Comunale, oggi, 29 Gennaio 2015, ha reso Padre Antonio ARENA cittadino onorario di Corigliano, e ha ringraziato solennemente il maresciallo Vincenzo PETRONE, per non avere esitato un attimo a rischiare la propria vita per salvarla a quella di un altro concittadino. Riconoscimento alla carità e all’eroismo. Evviva u vecchiu! Hanno salutato Padre ANTONIO come si suole salutare la statua di San Francesco portata in spalla in processione; e hanno ringraziato il Maresciallo PETRONE per essersi istintivamente tuffato in mare senza pensarci troppo per andare in soccorso a due pescatori sportivi. Per entrambi, sono state usate parole, anche cariche di commozione, di riconoscenza per due uomini che hanno saputo essere esempio di carità, altruismo e solidarietà. I lavori consiliari condotti dal Presidente del Consiglio Pasquale MAGNO, hanno visto l’intervento oltre che del Sindaco Giuseppe GERACI e del vicesindaco Francesco Paolo ORANGES, anche dei consiglieri comunali BRUNO, SAPIA, DARDANO, CAMPANA, TURANO, ASCENTE e TRIOLO e dell’assessore Raffaele GRANATA. – All’evento erano presenti, oltre all’Esecutivo ed ai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, tra gli altri, gli ufficiali e sottoufficiali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, il comandante della Polizia municipale Luigi GRECO, Don Antonio DE SIMONE venuto a portare il saluto del Vescovo della Diocesi Rossano – Cariati Mons. Giuseppe SATRIANO, il prof. Francesco PISTOIA e l’on. Giovanni DIMA. Padre Antonio ARENA, nato a Pizzo Calabro come oggi, nel 1925, è cittadino coriglianese. Esemplare pastore di anime – è questa la motivazione della onorificenza conferitagli - degno figlio del Grande San Francesco di Paola, giunto per la prima volta a Corigliano nel lontano 1977 come Correttore della Quarta Casa dei Minimi, con molteplici ed apprezzabili iniziative e sempre mantenendo vivo il carisma del Fondatore, si è distinto lodevolmente come uomo e sacerdote al servizio dei piccoli, dei giovani e dei più bisognosi, con attività educative mirate alla crescita e alla solidarietà, contribuendo, in modo encomiabile, allo “scuotimento” delle coscienze verso i veri valori della fede cristiana e del corretto vivere civile. L’amore per questa nobile Città lo ha spinto a richiedere ai suoi Superiori di potervi terminare la corsa; ammaliato e affascinato dalla grande, forte e sentita devozione popolare verso il Celeste Patrono, lo ha indotto, quale segno tangibile del suo radicamento nelle viscere di questo lembo di terra calabra, a redigere l’Atto di affidamento a San Francesco e a proporre il gesto, altamente simbolico e significativo, della consegna delle Chiavi che, dal 1978, ogni anno, vengono tributati in occasione dei Solenni Festeggiamenti del 25 Aprile. Componente dell’equipaggio della vedetta V:20121 intervenuta nell’operazione di salvataggio per la caduta in mare di due pescatori sportivi travolti da onde anomale alla foce del Fiume Crati a causa delle forti perturbazioni e abbondanti piogge che, tra il 30 novembre ed il 2 dicembre 2013 hanno caratterizzato il territorio coriglianese, non esitava dal tuffarsi in mare e, con grande determinazione e sprezzo del pericolo, metteva a serio rischio la propria incolumità, traendo in salvo Lorenzo FUSARO, quasi esamine, e recuperava il corpo senza vita dell’altro pescatore, Gianfranco BONIFIGLIO. Valido esempio di alto senso del dovere e di grande spirito di servizio. È, questa, la motivazione dell’Encomio Solenne al Maresciallo Ordinario Vincenzo PETRONE, nato a Napoli il 2 aprile del 1977 ed in forza alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Corigliano Calabro, quale pregnante e caloroso ringraziamento per l’opera di salvataggio. L’Encomio è stato esteso a tutti i militari appartenenti alla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Corigliano in segno di apprezzamento e riconoscenza per l’attività svolta. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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