È GERACI CHE SI DIFENDE DA IL GARANTISTA
DIFENDIAMO LA GARANZIA DEL DIRITTO DI CRONACA
mercoledì 18 novembre 2015 14:14
All’ex assessore al bilancio, Vincenzo CASCIARO, al quale in passato sfuggivano forse i conti del bilancio comunale, oggi, sfugge non a caso l’oggetto vero delle ripetute precisazioni che l’Amministrazione Comunale è purtroppo costretta a fare ed a ripetere rispetto alla dichiarata censura o alla disinformazione messe alternativamente e sistematicamente in atto sulla pagina coriglianese de Il Garantista a firma del solo e solito cronista. – È SEMMAI GERACI CHE SI DIFENDE DA IL GARANTISTA. Non il contrario, come falsamente si titola stamani, continuandosi a capovolgere la realtà, mistificando ciò che è sotto gli occhi di tutti. NON VI È MAI STATO, INFATTI, ALCUN ATTACCO NÉ ALCUNA VOLGARITÀ CONTRO IL CRONISTA DEL QUOTIDIANO REGIONALE IN QUESTIONE. È documentato che è accaduto ed accade l’esatto contrario. Né l’Esecutivo si è mai permesso, come erroneamente o in mala fede scrive stamani CASCIARO, prestandosi a miserrime strumentalizzazioni, di intimare alcunché a qualsiasi operatore dell’informazione per tentare nientemeno di reagire ad opinioni sgradite o non consone. MAI ACCADUTO CIÒ. SIAMO AL PARADOSSO. ALLA TRAGICOMICA INVENZIONE! Come è scritto in tutte le coerenti e chiare posizioni assunte sulla vicenda, l’Amministrazione Comunale ha sempre e soltanto preso atto sia del quasi azzeramento del diritto di cronaca sulla pagina coriglianese de Il Garantista, rispetto alla comunicazione istituzionale dell’Ente; sia della deformazione sistematica di quelle poche notizie istituzionali mal-trattate dal cronista (sorte ben diversa, ad esempio, ha avuto stamani il comunicato stampa di CASCIARO, integralmente riportato su Il Garantista: un lusso mai concesso, in nessuna forma, al Comune di Corigliano!). – Quanto è stato fatto rilevare è riscontrabile nelle rassegne stampa a disposizione, realizzate in comparazione – si tiene a ribadirlo – con il lavoro professionale di tutti gli altri corrispondenti sulle altre testate. NON C’ENTRAVA E NON C’ENTRA UN BEL NULLA, DUNQUE, LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE O DEL GIORNALISMO, tirate sconclusionatamente in ballo da CASCIARO, forse a corto di contenuti e iniziative in quello che dovrebbe essere il suo impegno sindacale. Non vi è sede, d’altronde, nella quale Sindaco e Giunta non abbiano sollecitato ed elogiato la pluralità di opinioni, senza aver mai contestato a nessuno la sacrosanta diversità di vedute su tutto e considerando al contrario una grande ricchezza, all’interno della stessa coalizione di governo, il pluralismo dialettico. Ciò che è stato contestato e si continua a contestare è ben altro. È l’oggettiva, materiale mancanza, sulla sola pagina coriglianese de Il Garantista, della stragrande maggioranza delle notizie istituzionali a servizio della comunità locale, finanche le informazioni di pubblica utilità. Non si può, del resto, contestare un’opinione diversa su un fatto se è il fatto stesso ad essere censurato in toto, così come si fa da mesi solo sulla pagina coriglianese de Il Garantista. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale continuano, infine, a solidarizzare con i corrispondenti de la Gazzetta del Sud, del Quotidiano del Sud e de La Provincia di Cosenza per le offese che anche CASCIARO loro indirettamente destina nel momento in cui considera, di fatto, quei giornalisti come dei propalatori di notizie false o di false rappresentazioni della realtà architettate dall’Amministrazione Comunale. Si tratta di affermazioni gravi e sconcertanti, scorrette da un punto di vista professionale, ancor più intollerabili se dette da un sindacalista. Affermazioni prive di fondamento, rispetto alle quali l’Amministrazione Comunale si dichiara disponibile a qualsiasi confronto pubblico, per verificare, comunicati stampa alla mano e davanti alla Città, se e quali sarebbero queste notizie false diffuse con il beneplacito di tutti gli altri corrispondenti, ad eccezione, che presunzione!, del solo e solito cronista. - (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).
			COMUNICATO STAMPA
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