L’INCIDENTE PROBATORIO DA’ RAGIONE ALLA PICCOLA GIULIA MONTERA |
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PAPA’ GABRIELE: RIBALTATE LE TESI, LA VERITA’ E’ ORA PIU’ VICINA |
martedì 22 settembre 2015 22:45 |
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La determinazione del noto penalista Rossanese Giovanni Zagarese e la tenacia dell’ avv. Massimo Micaletti del foro di Teramo sono andate oggi in scena presso il tribunale di Castrovillari . Il risultato non ha precedenti. Ribaltato l’ incidente probatorio a favore della piccola Giulia e’ stato anche chiesto che la dott. Barletta Maria Teresa venga reinserita nel registro degli indagati. Scacco matto per la difesa di Giulia Montera, a firma Zagarese - Micaletti. Sconfessata dai consulenti del tribunale l’ ipotesi di trasmissione genetica, cade il caposaldo degli indagati nel procedimento penale n. 1556 del 2011che insiste presso il tribunale di Castrovillari. Finalmente una prima verita’ cavallo di battaglia dei Montera, Giulia Montera non e’ vittima di un capriccio di geni causa trasmissione genetica a carattere paterno. L’attenzione della magistratura si sposta ora sul trattamento pre e post parto offerto a mamma Maria nel corso della sua gravidanza e nelle ore successive al parto. Altro tassello forte sul quale i Montera concentravano i loro sforzi da tempo, e che oggi alla luce della relazione, delle dichiarazioni e dei rilievi dei periti si accosta alle proprie tesi dando loro ragione. Dall’ udienza odierna , i legali Zagarese e Micaletti intascano un’ altra vittoria , per tramite dei consulenti del tribunale, si da’ ragione anche al collegio peritale della famiglia Montera in merito al periodo di nascita di Giulia. I dottori Lucia e Torsiello, questi i cognomi della ctu nominata dal tribunale, incalzati dall’ avv. Giovanni Zagarese, dichiarano a chiare lettere che la data del parto di Giulia Montera e’ stata anticipata senza alcun motivo di minimo quattro settimane. Riconosciuto dai periti anche il nesso tra citomegalovirus e pachigiria, il virus killer per Giulia e la malattia di cui Giulia Montera e’ affetta. Lucia e Torsiello hanno anche affermato, per la felicita’ della difesa di Giulia Montera, che il citomegalovirus si poteva con gli opportuni esami diagnosticare. Se cio’ sarebbe stato fatto lo stato di salute di Giulia oggi non sarebbe quello attuale. Non bastano tali importanti ed inimmaginabili risultati alla difesa dei Montera, infatti ce’ di piu’ . Gli avvocati Zagarese e Micaletti, oggi attori di un monologo in un solo atto, tolgono dal loro cilindro una documentazione rilasciata dal “Guido Compagna “ , ospedale dove Giulia e’ nata, che dimostra, la presenza in servizio della dott. Barletta nel giorno della nascita di Giulia ed in quelli successivi al parto. Cio’ vale la re iscrizione nel registro degli indagati della medesima dottoressa, beneficiaria di un’ archiviazione della sua persona dalle indagini perche’ la stessa aveva dichiarato di non esser mai entrata in contatto diretto con la bambina se non solo nel mese di Giugno. Per quello che ci e’ dato sapere tanto ancora bolla in pentola, i Montera non molleranno e siamo certi , che se continua cosi’ , la verita’ presto spuntera’ a galla. La strada oggi sembra piu’ vicina, forse presto giustizia sara’ fatta.
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COMUNICATO STAMPA
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