DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA IN CONSEGUENZA DEGLI EVENTI METEOROLOGICI ED IDROLOGICI AVVENUTI IN DATA 12 AGOSTO 2015 A CORIGLIANO E ROSSANO |
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GAZZETTA UFFICIALE N. 213 DEL 14 SETTEMBRE 2015 |
sabato 19 settembre 2015 11:28 |
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IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 27 agosto 2015 Visto l’art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l’art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile“; Visto l’art. 10 del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; Considerato nel corso della giornata del 12 agosto 2015, precipitazioni e temporali di forte intensita’ hanno colpito l’aerea ionica della regione Calabria interessando, in particolare, i territori comunali di Rossano Calabro e Corigliano Calabro, nella provincia di Cosenza provocando interruzioni ed allagamenti che hanno interessato la viabilita’ stradale e ferroviaria locale, determinando diverse criticita’; Considerato, altresi’, che detti eventi hanno provocato rotte arginali, esondazioni e notevole trasporto solido che hanno coinvolte danneggiato abitazioni, viabilita’, attivita’ economiche e produttive, strutture turistiche private, beni mobili ed aree destinate ad attivita’ agricole; Considerato, altresi’, che le abbondanti piogge hanno riattivato, in varie localita’, fenomeni franosi che hanno danneggiato la viabilita’ comunale anche all’interno dei centri abitati e che ulteriori disagi sono derivati dall’eccessivo trasporto solido lungo i corsi d’acqua a carattere torrentizio; Considerato, altresi’, che il contesto sopra descritto ha arrecato danni specialmente ai beni immobili e mobili privati, ed ha determinato l’interruzione dei servizi essenziali e danneggiamenti alle condotte fognarie in talune localita’, arrecando notevoli disagi alla popolazione; Considerato, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5-quinquies, della richiamata legge 24 febbraio 1992, n. 225, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, dispone, per l’esercizio 2015, di un ammontare pari a euro 140.000.000,00 ai sensi di quanto disposto dalla tabella C della legge 23 dicembre 2014, n. 190, e risulta integrato di 85.000.000,00 ai sensi di quanto stabilito dai commi 52 e 694 dell’art. 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, oltre che di un ammontare pari a euro 49.543.647,00 ai sensi di quanto previsto dagli articoli 2, comma 1, e 3, commi 1 e 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2014, adottato in attuazione dell’art. 2, commi 1 e 1-bis del decreto-legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 giugno 2014, n. 93; Considerato che in data 17 agosto 2015 si e’ tenuta una riunione tra rappresentanti del Dipartimento della protezione civile, il Presidente della regione Calabria, il Prefetto di Cosenza ed i Sindaci interessati dagli eventi in oggetto; Visti gli esiti dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del Dipartimento della protezione civile nei giorni 17 e 18 agosto 2015; Vista la nota del Presidente della regione Calabria 252214/SIAR del 24 agosto 2015; Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attivita’ propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all’art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni; Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eventi meteorologici ed idrologici in rassegna; Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita’ ed estensione, non e’ fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’art. 5, comma 1, della citata legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni, per la dichiarazione dello stato di emergenza; Vista la nota del Dipartimento della protezione civile prot. n. CG/0042154 del 25 agosto 2015 Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Delibera: Art. 1 1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e’ dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici ed idrologici avvenuti in data 12 agosto 2015 nei territori dei comuni di Rossano Calabro e Corigliano Calabro in provincia di Cosenza. 2. Per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile, acquisita l’intesa della regione interessata, in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al comma 4. 3. Alla scadenza del termine di cui al comma 1, la regione Calabria provvede, in via ordinaria, a coordinare gli interventi conseguenti all’evento finalizzati al superamento della situazione emergenziale in atto. 4. Per l’attuazione dei primi interventi, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di euro 3.920.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225. La presente delibera verra’ pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 agosto 2015
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