FORSE IL PD È UN PÒ CONFUSO SULLA RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI |
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giovedì 6 agosto 2015 15:08 |
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Non capiamo. Ed è sicuramente un nostro limite. Circa un mese addietro, in consiglio comunale, il PD decise di votare a favore della rinegoziazione dei mutui. Un operazione che se da un lato portava sollievo alle casse del comune, dall’altro ne condizionava il futuro allungandone la durata. Pesante era anche il tasso d’interesse che la Cassa Depositi e Prestiti applicava: il 5% mentre correntemente siamo su tassi del 2%. Sel ed il Psi ebbero modo di comunicare ai consiglieri la loro contrarietà alla decisione è suggerirono di votare contro ovvero abbandonare l’aula al momento del voto. In piena autonomia i consiglieri decisero di votare a favore come aveva chiesto il PD. Tutto legittimo e tutto ineccepibile...Poi arriva il comunicato odierno e noi, appunto, non comprendiamo. In un passaggio si accusa il sindaco di aver messo in atto provvedimenti di ristrutturazione amministrativa che peseranno sulle generazioni future. Ci sembra inequivocabile che si faccia riferimento proprio ai mutui. Ed allora cosa s’intende dire? Che si è sbagliato prima? Ci auguriamo che non sia intenzione del partito scaricare la responsabilità sui soli consiglieri, perché ciò non corrisponde alla realtà è, nonostante il PD vorrebbe che così non fosse, noi non possiamo permetterci che si delegittimino uomini e donne sulla base di confuse posizioni partititiche. Avremmo voluto discutere con il PD ma non ci sono state le condizioni per ferlo. Questo però non toglie che sentiamo il dovere d’essere onesti verso chi abbiamo contribuito ad eleggere. Ne critichiamo le scelte, ci sentiamo il dovere di dare - anche se spesso inascoltati - i nostri consigli. Ma mai potremmo tendergli trappole di tale natura. Crediamo che questo i tre consiglieri di “Corigliano Bene Comune“ possano riconoscercelo. Allora come oggi riteniamo che l’allungamento dei mutui sia stato una cambiale pesante firmata per conto dei nostri figli. Ma scaricarne le responsabilità politiche sulla sola Amministrazione, oggi, è un atto di profonda scorrettezza. E lo è ancora di più alla luce dei tagli pesantissimi che gli ultimi tre governi sostenuti dal PD hanno imposto alle amministrazioni locali, in particolare a quelle meridionali. Non è possibile parlare di crisi economica degli enti locali elidendo completamente il responsabile principale: la politica economica del governo.
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SEL - PSI CORIGLIANO
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