Scuola: Il Tar annulla l’ordinanza di Spirlì, il quale dichiara “ognuno si assumerà le sue responsabilità”
E’ stato accolto il ricorso di genitori rappresentati in giudizio dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti
martedì 9 marzo 2021 19:29
E’ stato accolto il ricorso di genitori rappresentati in giudizio dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti ed il TAR della Calabria, con decreto del presidente del Tribunale Giancarlo Pennetti ha bocciato ancora una volta l’ordinanza del presidente facente funzioni che aveva disposto da lunedì e fino al 21 marzo la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Calabria. Dal decreto emerge che “Non si rinviene nell’ordinanza impugnata una specifica istruttoria volta a stabilire se, quali e quanti contagi abbiano in concreto interessato le scuole calabresi a prescindere dagli interventi sindacali posti in essere su base locale con sospensione delle attività didattiche in presenza “in molti comuni”, nonché quali siano stati gli effetti dei contenimenti rilevati dall’ordinaria applicazione dei protocolli Covid della scuola”. Per il TAR il trend di aumento dei contagi in Calabria è al momento considerevolmente inferiore rispetto a quello nazionale e che solo su specifici territori la proporzione di nuovi casi è il doppio della media regionale. Ciò giustificherebbe interventi mirati su comuni di quelle aree e non la chiusura dell’intero sistema di istruzione calabrese. La riapertura è prevista dunque già da domani perchè la sospensione dell’ordinanza è immediata ed ha fissato l’udienza di merito per il 14 aprile. Il presidente della regione Spirlì, ha appreso la notizia mentre si trovava a Rende per l’apertura del centro vaccinale all’interno dei locali del Parco Acquatico e si è limitato a commentare “Evidentemente ha ritenuto di volerla bocciare ma ognuno si assumerà le sue responsabilità, mi auguro che i giovani non abbiano a patire questa decisione”.