Emergenza rifiuti, Corigliano Calabro dovrebbe conferire 75 tonnellate di tal quale al giorno. Attualmente gliene vengono autorizzate solo 50. Significa che siamo in difetto di almeno 25 tonnellate di immondizia al dì che rimangono sparse sul territorio, fuori dai cassonetti o sui mezzi deputati alla raccolta. Ci vengono accordate solo 10 tonnellate in più e una sola volta a settimana; troppo poco per rispondere alle esigenze di una Città che nei mesi estivi raddoppia o triplica nel numero di residenti. A questo si aggiunga il fatto che la discarica di BUCITA è troppo obsoleta e continua a causare disagi e ritardi che i territori ed i cittadini non possono più tollerare. È quanto ha ribadito questa mattina, martedì 4, l’assessore all’ambiente Marisa CHIURCO recandosi a Catanzaro presso gli uffici della regione Calabria per denunciare l’ennesima incresciosa situazione che con il caldo e la presenza di turisti e bagnanti si aggrava ulteriormente. Il Comune – ha sottolineato la CHIURCO – ha bisogno che la Regione trovi presto soluzioni alternative e durature. Anche nell’ipotesi di conferimento in altra discarica le operazioni potrebbero richiedere ulteriori costi per l’Amministrazione Comunale, che nel frattempo sta prendendo ogni necessario provvedimento per fronteggiare l’emergenza. L’amministratrice era stata convocata anche per la questione ex discarica di Cotrica che al momento rappresenta un’ulteriore spesa per l’Esecutivo GERACI chiamato a smaltire il percolato e ad affrontare questa spesa continua. Il Comune è nell’elenco dei siti da bonificare. È, questa, la comunicazione ricevuta dall’Assessore. Dovranno, ora, essere trovati i fondi per procedere con gli interventi. (Fonte MONTESANTO Sas Comunicazione & Lobbying)