Corigliano-Rossano: Il sindaco Stasi e l’emergenza rifiuti |
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«Purtroppo ho constatato che ogni qual volta non comunico con precisione ciò che accade, si fa molta confusione“ |
sabato 22 agosto 2020 19:11 |
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«Purtroppo ho constatato che ogni qual volta non comunico con precisione ciò che accade, si fa molta confusione, a volte strumentale. Aggiorno dunque la città su quanto sta accadendo in materia di rifiuti. In città sono presenti alcuni cumuli nei pressi delle isole di prossimità, alcuni si sono creati subito dopo aver bonificato l’area. Ci sono difficoltà nella raccolta comunale? Nessuna, il servizio è a pieno regime. Come sta capitando spesso negli ultimi mesi, purtroppo, le difficoltà riguardano il conferimento presso l’impianto di trattamento di Bucita e sono legate alla indisponibilità di siti di smaltimento (#discariche) presso cui conferire gli scarti di lavorazione dell’impianto. Nello specifico, in un sistema regionale già delicatissimo per il quale – non a caso – la #regione ha realizzato una gara per lo smaltimento fuori dalla #Calabria, il lunedì dopo ferragosto la discarica di San Giovanni, presso la quale conferivano gli impianti della Provincia di Cosenza, è rimasta chiusa. Le ragioni per le quali la discarica è rimasta (ed è ancora chiusa) sinceramente sfuggono, in un contesto di grave emergenza sanitaria, in piena estate, e con la regione che ha già nominato un commissario per risolvere le questioni contrattuali con i vari gestori. A tal proposito non posso non notare che la discarica di San Giovanni è gestita da un ente pubblico che però, in questa fase, mi sembra non tenga minimamente conto della propria natura, ed è una questione che ho già posto e che continuerò a porre apertamente in tutte le sedi. Fatto sta che senza la discarica di San Giovanni in Fiore, e con la chiusura in queste ore della discarica di Celico, l’unica discarica attiva della provincia, di fatto, è quella di Cassano allo Jonio, assolutamente insufficiente per i flussi della Provincia. Buona parte dei rifiuti dell’Ato Cosenza, di fatto, si stanno convogliando sui circuiti che portano fuori dalla Calabria. Ecco perchè, da ferragosto, l’intero territorio provinciale (e regionale) è in affanno rispetto alla raccolta dei rifiuti, compresa la nostra città, che avrebbe bisogno quanto meno di un conferimento straordinario che consenta di azzerare le quantità accumulate nel weekend di ferragosto e che probabilmente sarà consentito nei prossimi giorni. In queste ore si sta procedendo, con grande impegno e sinergia, a bonificare le zone più critiche, cercando di salvaguardare anche i circuiti di porta a porta che pure risentono di questa situazione. Inutile dire che tale situazione di fragilità del sistema rifiuti calabrese è ormai insostenibile, e chiedo da tempo interventi strutturali che consentano alle Amministrazioni Comunali di chiudere il ciclo dei rifiuti sui territori di riferimento, per esempio quello dell’Aro Sibaritide che ha già invato segnali chiari in tal senso. Infine, rispetto alle preoccupazioni espresse da alcuni cittadini rispetto all’incendio che si è consumato ieri presso il piazzale dell’azienda Ecoross, il Comune si è attivato immediatamente – come #ProtezioneCivile – per supportare i Vigili del Fuoco nell’attività più importante: quella di spegnere in breve tempo l’incendio, fornendo acqua mediante le autobotti. Ovviamente sono state attivate tutte le procedure del caso per la verifica di eventuali inquinamenti ed il controllo dell’area oggetto dell’evento, coinvolgendo #ARPACAL. Buon fine settimana concittadini.
Il Sindaco di Corigliano Rossano Flavio Stasi –
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COMUNICATO STAMPA
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