Il giro che vorrei…dalla ruota panoramica |
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Dalla ruota panoramica riesco a vedere mio padre che mi spalanca le braccia come faceva quando ero piccolo. |
martedì 21 luglio 2020 18:10 |
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Dalla ruota panoramica si vede un mondo diverso, una Corigliano Rossano diversa, la gente è diversa. Si vedono famiglie felici, che passeggiano sul lungomare, famiglie unite dove il papà e la mamma si vogliono bene e si amano come il primo giorno. Dalla ruota panoramica tutti stanno bene, la signora che conosco, malata di tumore, è con la sua bicicletta sorridente e non avverte nessun dolore. Dalla ruota panoramica ci sono i nonni, anche i miei, che portano sulle spalle i nipotini. Dalla ruota panoramica riesco a vedere mio padre che mi spalanca le braccia come faceva quando ero piccolo. Dalla ruota panoramica non esiste colore di pelle, perché dall’alto non si vede se sei bianco, nero o giallo. Dalla ruota panoramica si vede una Città pulita, piena di luci e di colori. Dalla ruota panoramica i bambini sono tutti felici,i giovani non hanno paura del futuro, senza lavoro, e non ci sono distanze di sicurezza. Poi la ruota si ferma, ti prego, giostraio, un altro giro, fammi tornare in alto…
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Francesco Caputo
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