“SIBARI CITTÀ”, DIBATTITO PUBBLICO SULLA “FUSIONE ALLARGATA” |
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martedì 21 luglio 2015 21:07 |
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lunedi 20 luglio 2015, presso la sede dell’Associazione Mondiversi, si è tenuto un dibattito pubblico per affrontare insieme ai cittadini il tema della fusione “SIBARI CITTÀ”. In particolare si è approfondita la proposta di “fusione allargata” che vede coinvolte le città di Cassano, Corigliano, Rossano. Hanno coordinato i lavori Antonio Gioiello e Francesco Sommario. Sono intervenuti GIANNI PAPASSO, Sindaco di Cassano; ANGELO SPOSATO, Segretario Generale Cgil Compr. Pollino - Sibaritide – Tirreno; NATALE FALSETTA, Presidente Consorzio Operatori Turistici Alto Jonio; FRANCESCO FILARETO, docente di Storia e Filosofia. Alle domande “…Perché non pensare ad una Città che porti da sé un nome prestigioso e conosciuto in tutto il mondo e che unisca davvero tutta la Sibaritide? Perché non pensare alla fusione dei comuni di Cassano, Corigliano e Rossano e chiamare il Comune che ne sorgerebbe “Città di Sibari?” tutti i relatori hanno risposto si, convenendo che bisogna fare bene, bisogna fare insieme, bisogna concludere in tempi ragionevoli. Rilevante si può definire la posizione assunta dal sindaco di Cassano il quale ha affermato che “… bisogna dare vita ad un’area che includa e superi i confini delle sole due municipalità di Rossano e Corigliano e che trasformi, invece, tutte le potenzialità della Sibaritide, oggi inespresse perché in ordine sparso, in una realtà finalmente coesa anche istituzionalmente e con un più vero e forte potere contrattuale, progettuale e di governo”. Sulla stessa linea si è espresso Natale Falsetta sottolineando la valenza dell’unione territoriale dal punto di vista turistico, nel nome di “SIBARI CITTÀ”; “…un nome e un marchio identitario conosciuto in tutto il mondo che potrebbe favorire il turismo di qualità e quello destagionalizzato”. Angelo Sposato ha evidenziato, invece, quali siano attualmente “…le difficoltato contrattuali e gestionali, a livello regionale e nazionale, nella realizzazione e gestione delle opere infrastrutturale, oggi di vitale importanza per un Alto Jonio cosentino continuamente ‘scippato’ a favore di altre aree della Calabria e vessato dalle infiltrazioni mafiose che bloccano l’economia”. Francesco Filareto, dopo una disamina sull’istituzione dell’Area Urbana Corigliano-Rossano, che si avviò nel lontano 2007, ha evidenziato l’urgenza di “…adoperarsi per costruire la fiducia reciproca, il confronto civile e di merito, la convergenza tra diversi in vista del comune obiettivo”. A seguito dei relatori, si è avviato un dibattito con i numerosi presenti e tutti, in molteplici aspetti, hanno sottolineato la necessità “storica” di progettare l’unità territoriale della Sibaritide. Soddisfazione hanno espresso i due coordinatori Antonio Gioiello e Francesco Sommario per l’interesse dimostrato dai convenuti sul tema in oggetto e per la qualità degli interventi. “L’Associazione Mondiversi -ha concluso Gioiello- avvierà, nel breve periodo, fra le istituzioni del territorio e fra i cittadini altre iniziative per stimolare nuove discussioni e approfondimenti sul comune unico della Sibaritide; proposta che non si contrappone a quella della fusione tra Rossano e Corigliano, ma che la vuole allargare e potenziare”.
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COMUNICATO STAMPA
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