RITARDI LAVORI LUNGOMARE, NO A SENSAZIONALISMO DISTRUTTIVO |
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GRANATA: L’ESECUTIVO IMPEGNATO A LIMITARE DISAGI |
mercoledì 8 luglio 2015 20:33 |
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Descrivere il Lungomare di Schiavonea come a pezzi e sporco è una forma di sensazionalismo distruttivo che non restituisce verità allo stato delle cose. O, almeno, tenta di ricostruire una verità parziale. I disagi ci sono; l’interruzione dei lavori, anche, nessuno lo ha mai negato. Ma questi ritardi non possono essere addebitati all’Esecutivo GERACI, che, anzi, pur avendo ereditato i progetti dalle precedenti amministrazioni comunali, è intervenuto per colmare quei vuoti che altri avevano trascurato. – Emergenza rifiuti, no a strumentalizzazioni e speculazioni. SCHIAVONEA era e resta priorità di questo Esecutivo.
È quanto precisa l’assessore ai lavori pubblici Raffaele GRANATA che ricorda come l’Amministrazione Comunale è spesso intervenuta con fondi propri per colmare disagi derivanti da ciò che non è stato previsto nei progetti ereditati, come ad esempio la bitumazione del tratto di strada antistante il WATER-FRONT. Seppur non prevista, è stata puntualmente fatta.
I lavori al PALMENTO sono terminati; si è intervenuti già con la bitumazione e l’illuminazione tra il CORIGLIANETO e il GENNARITO; la riqualificazione di VIA DAMASCO, anche quella, è stata ultimata. Quelli tra il Palmeto e la Madonnina dovrebbero essere ultimati nei prossimi giorni.
Nessuno nega che tra il Lido SCARAFAGGIO ed il CORIGLIANETO, si avvertano i disagi più forti. Ma la causa dell’interruzione dei lavori da parte delle ditte, dovrebbe essere nota a tutti. La regione Calabria – la notizia è stata data ieri, martedì 7, - ha sbloccato, dopo vari solleciti da parte di questo Esecutivo, solo una piccola percentuale, 800 mila euro su 9 milioni previsti per i PISU Rossano-Corigliano.
Emergenza rifiuti. No a speculazioni e strumentalizzazioni. Anche questo – continua GRANATA – dovrebbe essere questione nota a tutti: se l’impianto di BUCITA è in avaria a subirne le conseguenze non è il solo comune di Corigliano, ma tutto il territorio che conferisce presso la struttura rossanese. Non ci sono weekend o feste che impediscono la raccolta della frazione RSU. La Società che se ne occupa, evidentemente, è impossibilitata a farlo per cause di forza maggiore che non dipendono dalla maggiore o minore attenzione dell’Amministrazione comunale su questa che è un’emergenza regionale.
Nell’uno e nell’altro caso – conclude l’assessore – che si parli di lavori in corso o di emergenza rifiuti, l’Amministrazione Comunale non può essere additata come responsabile. SCHIAVONEA era e resta priorità di questo Esecutivo. - (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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