Corigliano-Rossano:Piccoli pescatori fra crisi e spreco di denaro pubblico |
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Una riflessione dell’esperto di pesca Salvatore Martilotti |
sabato 22 febbraio 2020 16:25 |
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Senza nessun risultato legato alla crescita e all’occupazione, in un settore attraversato da una crisi strutturale e con problemi per i piccoli pescatori di come mandare avanti le proprie famiglie, le autocelebrazioni a volte sono dannose poiché possono sortire l’effetto inverso anche se sei sostenuto da esperti comunicatori. E, soprattutto, per chi ha gestito il FLAG (Gruppo di Azione Costiera) non in linea con la P.C.P. potrebbe scattare la responsabilità di aver contribuito a negare alla pesca costiera artigianale, con queste importanti risorse comunitarie, l’opportunità di accompagnare il cambiamento in atto in modalità inter-settoriale. A parere di diversi piccoli pescatori questo tipo di gestione “abbastanza chiacchierata”, per quelli che dovevano essere i potenziali beneficiari, ha prodotto ulteriori danni alla piccola pesca artigianale ed oggi siamo in presenza, senza esagerare, di spreco di denaro pubblico poiché non è stato raggiunto nessun risultato per sostenere la crisi economica ed occupazionale del comparto e accompagnare il cambiamento in atto attraverso “la diversificazione e l’innovazione” che, non ci stancheremo di ricordarlo, è il vero obbiettivo di questo strategico strumento dell’Unione europea. A questo punto non ci resta che aspettare che la Regione con la prima donna Governatrice della Calabria cambi registro avviando una forte inversione di rotta per evitare di sprecare ulteriori risorse pubbliche e favorendo il prima possibile il ricambio dei gruppi dirigenti che hanno governato in maniera difforme alla P.C.P. questo strategico strumento pesca dell’Unione europea nella nostra regione.
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Salvatore Martilotti
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