Aldo Zagarese: la mia una candidatura condivisa da tutto il partito |
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giovedì 2 gennaio 2020 17:56 |
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Discontinuità con trasparenza, condivisione delle liste e nella scelta dei candidati, rinnovamento; non tutto finisce alla fine delle elezioni, anzi questa è solo una tappa del nuovo percorso che il PD intende perseguire a partire dal 2020, soprattutto in Calabria. Sarà una campagna elettorale dura, combattuta, che giocheremo tutta a partire da “casa nostra“. Dal nostro partito, all’insegna della discontinuità. Le parole chiave di Marco Miccoli, parlamentare e uomo di fiducia del segretario del PD Nicola Zingaretti, presente pochi giorni fa alla conferenza stampa del partito tenutasi a Corigliano, sono tutte qui. E marcano un confine, segnano una via, indicano la linea da seguire, senza fraintendimenti e neanche polemiche vuote.
“Si apre formalmente una nuova stagione politica del partito nella provincia di Cosenza, un percorso molto seguito da Nicola Zingaretti - ha detto Miccoli - è un segnale forte. Comincia una campagna regionale che trova piena pagina e condivisione su tutta la nazione. Battaglia nazionale e battaglia per la Calabria e per i calabresi, per mantenere un’attenzione forte sul territorio. Questo è un segnale di discontinuità, non solo per il commissariamento, ma anche per come sono maturate le candidature come quella di Aldo Zagarese: riunione dopo riunione, incontro dopo incontro, condivisione all’unanimità. La mia presenza qui oggi è per lanciare la candidatura di Aldo, candidatura ripeto condivisa su tutta la fascia ionica. Ma sono qui anche per sottolineare un marcato cambio di passo rispetto al passato e l’inizio di un nuovo percorso. Invertiamo la rotta rispetto a un malcostume, c’è da dire non solo calabrese, di mettere al primo posto l’interesse personale, poi l’interesse del partito e in ultimo l’interesse per il territorio in cui si vive e opera. Non è questa la Politica, con la P maiuscola, come la intendo io e come la intende il segretario Zingaretti. Rivoluzioniamo tutto, da oggi per primo verrà l’interesse per il territorio, poi del partito tutto e in ultimo, ma molto ultimo, c’è l’interesse personale.
Il commissariamento è intervenuto per invertire l’ordine delle priorità e ricondurle nella giusta direzione. Non conoscevo Aldo, ma con lui e con il gruppo dirigente che lo ha accompagnato ci siamo subito intesi sul metodo. Abbiamo fatto una lista di partito forte, con Aldo, candidato giovane e preparato, che era il meno interessato ad una candidatura visto che si tratta di un’elezione difficile. Aldo ha scelto prima pensando al territorio, poi al partito e per ultimo a se stesso. Questo è il metodo! La priorità non è l’interesse personale. “L’ambizione c’è, ma quella è benzina che serve, e va messa al posto giusto. La candidatura di Aldo è un chiaro segnale di rinnovamento e ci teniamo ad avere un buon risultato. Ora dobbiamo mettere in campo tutti gli sforzi possibili. Ho mandato una lettera a tutto il partito perché i candidati della lista PD siano sostenuti da tutti, non ci saranno deroghe, questo deve essere chiaro! Io ci metto la faccia e ci metto quella del segretario nazionale. La partita non è chiusa, anzi è totalmente riaperta. Dico chiaramente che siamo qui per costruire, chi vuole trascinarci in polemiche vuote non avrà soddisfazione.“
Agricoltura, sanità, welfare, trasporti, lavoro, ambiente. I temi forti da cui ripartire e su cui costruire fatti, non sogni. Concretezza a fronte di parole trite e ritrite, Aldo Zagarese traccia da subito una linea di demarcazione dal passato e segna la strada che seguirà. “La mia candidatura simboleggia la considerazione che la dirigenza nazionale, testimoniata dalla presenza dell’onorevole Marco Miccoli, ha per i militanti, il rispetto per chi si impegna da sempre sul territorio e per il partito. È da troppo tempo che questo territorio non veniva riconosciuto dai vertici del PD, non ho remore a dirlo, ma ora siamo grati di questa giusta e dovuta considerazione. Ne faremo tesoro, per allargare la base dei nostri consensi. Non è stata scontata la mia candidatura, è nata da un lungo percorso di forte partecipazione dei militanti e dei circoli del Partito Democratico. Oggi stiamo assistendo alla dematerializzazione della politica, non importa con chi, basta che si venga candidati, anche in liste di schieramenti opposti. Sono scenari poco rassicuranti, o meglio, inquietanti. Modalità che non ci appartengono perché noi siamo per una cultura della responsabilità, come sottolineato nel discorso di fine anno dal presidente Mattarella. Sappiamo che abbiamo davanti una campagna elettorale difficile, ma l’affronteremo a casa nostra, nel Partito Democratico, lasciando ad altri le scelte comode, i posizionamenti dell’ultima ora, il trasversalismo.
Noi ci sentiamo forti del grande entusiasmo della nostra gente, all’interno dei circoli, ma anche fuori. Entusiasmo che la Dirigenza Nazionale ha compreso e di questo siamo grati. Ringrazio personalmente tutti, dai i segretari dei circoli ai singoli militanti. Per VINCERE ci vogliono Radici ed Ali e loro ce le stanno dando. Il futuro è adesso, costruiamolo insieme”.
Giorno 4 gennaio 2020, ore 17.30, al Centro d’Eccellenza, in via Macchiavelli, località Corigliano Scalo apriremo la nostra campagna elettorale. Vi aspettiamo in tanti, per parlare insieme di programmi, emergenze da affrontare, con concretezza e senso di responsabilità.
COMITATO ELETTORALE CANDIDATO ALDO ZAGARESE REGIONALI 26 GENNAIO 2020
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COMUNICATO STAMPA
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