Protocollo Città Unica, nessun trasferimento |
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giovedì 18 ottobre 2018 12:12 |
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Al netto di valutazioni e commenti del tutto soggettivi, alcuni anche di cattivo gusto ed in ogni caso tutti fondati su rappresentazioni travisate di fatti e norme vigenti, al fine di evitare che le continue disinformazioni diffuse sui social e sui media possano disorientare la cittadinanza, creare inutili allarmismi e polveroni senza contribuire peraltro alla soluzione di nessuno dei disagi e delle questioni che l’organo commissariale sta invece affrontando con trasparenza, equilibrio e rispetto scrupoloso delle regole, si ritengono doverose le seguenti precisazioni:
PROTOCOLLO, NESSUNA CHIUSURA O TRASFERIMENTO PERSONALE. – Essendo la sede comunale unica, anche se articolata in più palazzi, servizi ed uffici distribuiti sul territorio di CORIGLIANO ROSSANO, non è corretto parlare di trasferimento del personale. Il provvedimento temporaneo è dettato dalla necessità di non interrompere il servizio di smaltimento degli arretrati PEC che comportano gravi conseguenze giuridiche in caso di mancata lavorazione; disservizio che, al momento, viaggia con ben 8 giorni di ritardo. Vista la mole di protocolli non adeguatamente distribuita, una risorsa umana, a turno, si dovrà recare presso gli uffici protocollo che svolgono le lavorazioni della PEC una sola settimana al mese. La chiusura dell’ufficio protocollo non è ipotizzata.
IMPIANTI SPORTIVI. Con l’obiettivo di evitare aggravi di spesa all’ente per la gestione ed il mantenimento degli impianti sportivi, il Commissario, il Prefetto Domenico BAGNATO ha dato atto d’indirizzo per l’affidamento degli stessi con a carico degli utilizzatori tutti gli oneri di manutenzione ordinari e straordinari. Compresa la voltura delle utenze. Dall’acqua all’energia elettrica, dal gas alle utenze telefoniche, fino alla raccolta dei rifiuti per tutta la durata dell’affidamento. Al fine di consentire l’avvio e la partecipazione delle società sportive ai campionati gli uffici competenti hanno autorizzato l’utilizzo momentaneo delle strutture (in alcuni casi prorogando utilizzi in essere e sempre con volture a carico degli utilizzatori), fino al perfezionamento dei bandi in corso di redazione ad evidenza pubblica. Tale procedura consente, insieme ad un notevole risparmio per l’Ente, di evitare il deterioramento delle strutture del patrimonio esistente in caso di prolungato inutilizzo; nonché benefici per la società e gli affidatari in termini di continuità nelle attività sociali e sportive in corso.
CONTRIBUTO LIBRI DI TESTO. – Rinviando a quanto già ribadito in precedenti comunicazioni, si chiarisce che tutti i legittimi beneficiari potranno avanzare regolare istanza per vedersi riconosciuto il contributo previsto, non appena saranno accreditati i relativi fondi regionali.
AVVIO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA. Eventuali ritardi non sono da addebitare al Comune. Si è in attesa, infatti, dell’esito da parte della SUA Provinciale della conclusione del procedimento di gara.
SPESA CARTA, CANCELLERIA E STAMPATI. Il dato diffuso nei giorni scorsi sui social in realtà è frutto di un errore nella registrazione dei mandati. L’importo relativo alla spesa per la cancelleria non è di mezzo milione di euro, ma di 1874 euro per i primi 6 mesi di gestione commissariale. - (Fonte: Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying – 345.9401195)
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COMUNICATO STAMPA
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